I nuovi MacBook Pro 2023 da 14 e 16 pollici alimentati dai chip M2 Pro e M2 Max offrono risultati di velocità SSD diversi, con il modello base che fa peggio della versione precedente. Stessa cosa per il Mac mini.
Velocità SSD su MacBook Pro M2 Pro e M2 Max
Quando Macworld ha testato con l’app Blackmagic la velocità del disco SSD, il MacBook Pro da 16 pollici con M2 Pro in una configurazione di archiviazione da 2 TB ha raggiunto una velocità di lettura di 5.372 MB/s e una velocità di scrittura di 6.491 MB/s. Il MacBook Pro da 14 pollici della generazione precedente con chip M1 Pro e 1 TB di spazio di archiviazione ha ottenuto una velocità di lettura di 5.797 MB/s leggermente superiore rispetto all’M2 Pro da 16 pollici; tuttavia, ha ottenuto una velocità di scrittura inferiore di 5.321 MB/s.
Anche i risultati dei test pubblicati da Tom’s Guide mostrano che il nuovo M2 Pro da 2 TB ha velocità di scrittura più elevate rispetto a M1 Pro, ma velocità di lettura leggermente inferiori. Testando il MacBook Pro da 14 pollici con M2 Max, il laptop ha ottenuto un punteggio simile a quello dell’M2 Pro da 16 pollici, raggiungendo una velocità di lettura di 5.319 MB/s e una velocità di scrittura di 6.402 MB/s.
Il discorso cambia per quanto riguarda il MacBook Pro M2 Pro da 512 GB, poicheè questa versione presenta meno chip NAND – con una capacità maggiore – rispetto all’ultima generazione. Questo si traduce in prestazioni SSD inferiori rispetto alla generazione precedente.
Sebbene i nuovi MacBook Pro abbiano velocità di lettura leggermente inferiori secondo questi test, è improbabile che gli utenti notino una differenza nelle prestazioni quotidiane a meno che non lavorino con file di dimensioni significative. La velocità e le prestazioni degli SSD sono influenzate anche da altri fattori, come la capacità di archiviazione.
L’anno scorso, è emerso che Apple ha ridotto in modo significativo la velocità dell’SSD per il MacBook Air modello base M2, includendo un chip SSD in meno nel laptop. Con 256 GB di capacità di archiviazione, il MacBook Air è dotato di un singolo chip NAND da 256 GB, che porta fino al 50% in meno di velocità di lettura e fino al 30% in meno di velocità di scrittura rispetto al precedente MacBook Air con due chip NAND da 128 GB. Apple ha detto che il MacBook Air ha prestazioni “ancora più veloci” nel mondo reale.
I nuovi MacBook Pro per i professionisti, dotati dei chip M2 Pro ed M2 Max, sono disponibili all’acquisto su Amazon a partire da 2499€ per il taglio da 512GB e diagonale da 14″. Si sale fino a 4249€ per il top di gamma da 16″ con chip M2 Max e archiviazione da 1TB.
Velocità SSD su Mac Mini M2 e M2 Pro
Il modello base del Mac mini M2 con 256 GB di spazio di archiviazione ha velocità di lettura e scrittura SSD più lente rispetto al modello della generazione precedente con chip M1 e 256 GB di spazio di archiviazione.
Uno teardown del nuovo Mac mini condiviso dal canale YouTube Brandon Geekabit rivela che il modello da 256 GB è dotato di un solo chip di archiviazione da 256 GB, mentre la stessa configurazione con il chip M1 ha due chip da 128 GB. Questa differenza spiega perché il nuovo modello ha un SSD più lento, poiché più chip NAND consentono velocità più elevate.
È stato confermato con l’app di benchmarking Blackmagic Disk Speed Test che le velocità di lettura e scrittura dell’SSD per il nuovo Mac mini da 256 GB sono di circa 1.500 MB/s ciascuna, ovvero dal 30% al 50% in meno rispetto alle velocità di lettura e scrittura del modello precedente.
I clienti che cercano le velocità SSD più elevate dovrebbero assicurarsi di configurare il proprio Mac mini M2 con almeno 512 GB di spazio di archiviazione per evitare questo problema. Un SSD più lento può influire sulla velocità di trasferimento dei file e anche le prestazioni complessive possono subire un leggero calo poiché i Mac utilizzano temporaneamente lo spazio SSD come memoria virtuale quando la RAM fisica è completamente utilizzata.
Per quanto riguarda il Mac mini di fascia alta con il chip M2 Pro, il modello base con 512 GB di spazio di archiviazione sembra avere due chip NAND in meno rispetto al modello Intel che ha sostituito.