Una nuova serie di test benchmark mette a confronto i chip M1 Ultra e M1 Max nell’utilizzo nella vita reale e durante l’esecuzione di attività suggerite specificamente dagli utenti di app professionali.
Con il lancio di Mac Studio, Apple ha anche annunciato il nuovissimo chip M1 Ultra che combina due chip M1 Max in uno.
Abbiamo già avuto un’idea di quanto sia potente il chip M1 Ultra grazie ad una serie di test Geekbench. Tuttavia, Engadget ha voluto rendere i propri test il più realistici possibile. Per garantire ciò, ha chiesto ai suoi lettori quali compiti impegnativi svolgono più frequentemente, in modo da poter confrontare specificamente l’M1 Ultra sia con l’M1 Max che con un PC di fascia alta.
In questi test sono state utilizzate applicazioni come Adobe Lightroom, Premiere Pro, Davinci Resolve, Fusion, modellazione 3D con Blender, test di apprendimento automatico con TensorFlow e Pytorch e persino alcuni giochi.
Cosa è venuto fuori da questi test? Quando si tratta di attività legate alla CPU, l’M1 Ultra è circa due volte più veloce dell’M1 Max. Per l’utilizzo intensivo della GPU, il miglioramento è stato meno marcato, ma generalmente compreso tra il 40 e l’80%.
Tuttavia è nel rendering video impegnativo che l’M1 Ultra brilla rispetto alla concorrenza. In un test benchmark di elaborazione di dieci video con clip 8K contemporaneamente, l’M1 Ultra ha svolto il lavoro in soli 29 secondi. Dai test emerge che è stato circa due volte più veloce del PC in test, nonostante avesse un processore AMD 5950X a 16 core e una scheda grafica Nvidia RTX 3080 Ti.