Un giudice ha approvato la multa inflitta a Google per aver monitorato gli utenti Safari a loro insaputa.
Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Susan Illston ha approvato la multa di 22.5 milioni di dollari inflitta a Google per aver monitorato gli utenti Safari a loro insaputa, aggirando illegalmente le impostazioni per la privacy del browser di Apple. L’approvazione da parte del giudice conferma quindi la multa più grande che la Federal Trade Commission abbia mai emesso. La notizia è stata riportata da Associated Press, che ha fornito a sua volta i particolari della vicenda:
Un giudice federale ha approvato la multa di 22.5 milioni di dollari per penalizzare Google per una presunta violazione della privacy, respingendo una richiesta da parte di un gruppo a difesa dei diritti dei consumatori per una punizione più grande.
Il benestare del giudice Illston è arrivato nel tardo venerdì. Ha espresso la propria decisione un paio d’ore dopo un’udienza in San Francisco per le argomentazioni finali circa i termini dell’accordo raggiunto tre mesi fa tra Google Inc. e la Federal Trade Commission.
L’agenzia a difesa dei consumatori in questo caso era Consumer Watchdog, il quale riteneva che la multa inflitta a Google dovesse essere di entità maggiore. Prima di arrivare ad una decisione in merito alla multa la FTC ha condotto un’ampia indagine in merito alle responsabilità di Google, accusata di aver violato la privacy degli utenti Safari. Nel mese di febbraio è stato infatti scoperto del codice, inviato direttamente dal motore di ricerca di Mountain View, capace di far credere a Safari che gli utenti avessero approvato il monitoraggio delle informazioni di navigazione. Nonostante Google abbia affermato di non aver monitorato la navigazione degli utenti intenzionalmente, risulta difficile credere che l’intera vicenda sia stato frutto di un errore involontario.
Fonte: iDownloadBlog