Sarà una coincidenza, ma dopo l’annuncio di Apple dell’uscita del proprio sistema Mappe di navigazione, Mountain View riduce sensibilmente i costi di Google Maps. Una mossa che contrasta con anticipo la probabile concorrenza del nuovo prodotto di Cupertino.
L’annuncio del “nuovo listino prezzi” è stato fatto con un post su Geo Developers Blog, firmato Thor Mitchell, Product Manager di Google Maps API.
Dopo 7 anni dall’introduzione di Google Maps API, si legge, i numeri dell’utilizzo di questo servizio sono diventati impressionanti. E dall’anno scorso, prosegue il post, è stato introdotto il limite massimo gratuito di mappe utilizzabili da certi applicativi. Proprio grazie ai feedback degli sviluppatori, Google ha deciso di abbassare da 4 dollari a mezzo dollaro solamente il prezzo per mille download di mappe attraverso gli applicativi. Il costo rimane, invece, gratuito per gli usi semplici (servizio base) e visualizzati direttamente dai siti web, così come per le associazioni non-profit.
Da 4 dollari a mezzo dollaro: un risparmio enorme per i clienti di Google Maps! Una mossa che sa molto di scelta strategica obbligata, quasi fosse un invito irrinunciabile agli sviluppatori per continuare ad utilizzare il servizio di Mountain View sulle proprie applicazioni invece di concentrarsi altrove.
Il debutto del nuovo servizio Mappe sulla versione 6 di iOs, per quanto ancora difficilmente completo e paragonabile a quello di Google Maps, potrebbe essere il motivo che ha obbligato i grandi manager di Google a questa scelta improvvisa.
Il nuovo sistema di Mappe sviluppato da Apple è davvero così pericoloso per Google? Oppure si tratta di una scelta indipendente e casuale?
Fonte: NYT