Di seguito riportiamo la traduzione in italiano di un articolo da poco apparso su Engaged.com e riguardante il pennino Usb visibile nella foto che segue.
Secondo quanto riportato su Engaged, in questo periodo si stanno diffondendo unità USB di tutte le forme e le dimensioni, d’altra parte, fino ad ora, queste offrono sostanzialmente due opzioni: quella di acquistare una unità di grosse dimensioni sì da poter immagazzinare e conservare il maggior numero possibile di dati, oppure quella di destreggiarsi tra un gruppo di unità, nel caso in cui si desideri mantenere distinti i dati.
Il designer Hyunsoo Song con l’USB flash drive chiamato “Amoeba modular”, ha proposto un’alternativa che consentirebbe di gestire i propri dati su unità individuali da poter usare autonomamente o insieme come unità unica munita di maggiore spazio. L’idea è quella di poter mantenere le unità unite per la maggior parte del tempo e dividere la metà opportuna unicamente nel caso in cui si desideri condividere con qualcuno solo una parte dei propri dati, quali ad esempio foto e video. Attualmente si tratta solo di un “concept”, ma non è poi così lontana l’ipotesi che possa diventare una realtà analoga a quella visibile nell’immagine.