Apple ha presentato una richiesta per aggiornare il marchio Final Cut Pro e aprire la strada a possibili piani in abbonamento.
Final Cut Pro è attualmente disponibile solo come acquisto una-tantum al prezzo di 329,99€, con tutti gli aggiornamenti successivi totalmente gratuiti. Nel nuovo marchio registrato in questi giorni, Apple apre però all’ipotesi di veri e propri abbonamenti:
Software “rental” per la creazione, la modifica, l’elaborazione, l’organizzazione, l’importazione, l’esportazione e la codifica di video, film, pellicole cinematografiche e contenuti multimediali; Software per la creazione, la modifica, l’elaborazione, l’organizzazione, l’importazione, l’esportazione e la codifica di audio, musica e contenuti sonori; software per la creazione e la modifica di animazioni digitali, grafica ed effetti speciali; software per la correzione del colore di contenuti video e multimediali; software per computer per la creazione, l’elaborazione, l’esportazione e la codifica di supporti digitali.
Il termine “rental” non faceva parte del marchio Final Cut Pro prima di questa nuova registrazione. In pratica, Apple potrebbe presto seguire l’esempio di Microsoft e attivare un modello in abbonamento per Final Cut Pro.
Ci sono quattro potenziali scenari per un abbonamento a Final Cut Pro.
- Apple potrebbe mantenere l’opzione di acquisto una tantum, ma addebitare una quota di abbonamento per gli aggiornamenti principali.
- Apple potrebbe offrire ai nuovi utenti la scelta di un acquisto una tantum o di un abbonamento mensile per utilizzare l’app.
- Apple potrebbe rimuovere l’opzione di acquisto una tantum e trasformare Final Cut Pro in un servizio in abbonamento. Questa possibilità potrebbe scatenare le critiche dei tanti utenti che preferiscono acquistare interamente un software senza dover pagare abbonamenti mensili.
- Infine, Apple potrebbe mantenere le cose come stanno e addebitare un abbonamento solo a coloro che desiderano utilizzare una sorta di versione basata su cloud di Final Cut.
E voi, cosa ne pensate?