Angolo dello sviluppatore: Apple rilascia la documentazione per lo SceneKit

Molti di noi si sono trovati questa mattina con un fantastico paesaggio innevato… certamente una “fresca sorpresa”, un po’ come questa novità che giunge da Cupertino: Apple ha rilasciato la documentazione ufficiale per lo SceneKit. Per chi non lo conoscesse, si tratta di uno strumento che diviene di grande aiuto per gli sviluppatori che necessitano di eseguire rendering tridimensionali utilizzando il formato Collada standard.

Il potente framework del quale vi stiamo parlando, consente di importare e gestire internamente dei veri e propri asset 3D, risolvendo autonomamente con particolari automatismi, molte problematiche comuni a questi files, che altrimenti sarebbero toccate al Dev. Il funzionamento di base è strutturato un po’ come quello di Core Animation, vale a dire di quell’insieme di API introdotte da Apple stessa in Mac OS X Leopard (10.5) per utilizzare transizioni ed effettistiche interne. Essendo un tool di sviluppo particolarmente flessibile e “user-friendly”, diviene un’ottima soluzione anche per programmatori alle prime armi che si vogliono dilettare nella creazione di app 3D, senza necessariamente essere degli esperti in materia. Ovviamente non si tratta di uno “schiocco di dita”, richiede una certa dimestichezza di base, ma comunque da un grande aiuto.

In quella che potrebbe comunemente essere definita “era tridimensionale”, diverse aziende hanno collaborato sotto supervisione iniziale di Sony, alla creazione di un formato file univocamente riconosciuto da tutti i maggiori software di modellazione 3D, in modo da impedire ogni sorta di favoreggiamento. Questo formato prende il nome di COLLADA ed incorpora al suo interno le tecnologie ed il supporto di diversi partner dei quali avrete già certamente sentito parlare: Vicarious Vision, Emdigo, Novodex, Autodesk (ex Discreet), Alias, Softimage, NVIDIA Corporation, ATI Technologies, 3DLab e Nokia. La prima versione del file fu rilasciata pubblicamente nel 2006, supportata dai seguenti software:

  • 3D Studio Max
  • Autodesk Maya
  • Poser
  • LightWave 3D
  • Maxon Cinema 4D
  • Softimage XSI
  • SketchUP
  • Blender
  • Bryce

COLLADA 3D unito alla potenza dello SceneKit di Apple, consente di costruire le scene tenendo conto delle posizioni di Camere, Luci, Mesh, Estrusioni e dei relativi volumi degli oggetti presi in esame.

Un’altra novità di questi giorni è appunto la traduzione dell’ormai famosa guida ufficiale “Start Developing iOS Apps Today” in cinese. Si tratta di una delle prima volte in cui Apple decide di tradurre una delle sue documentazioni in lingue diverse da quella inglese. Per tutti coloro che fossero interessati a cominciare lo sviluppo di applicazioni per iOS, possono consultare il documento cliccando qui. Si tratta di una grande opportunità che l’azienda di Cupertino mette nelle mani di ogni volenteroso!

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