Secondo quanto riportato sembra che Wapple, compagnia accusata di violare il trademark dell’azienda californiana, abbia sconfitto Apple in una disputa legale.
La denuncia è stata inizialmente depositata nel 2007 presso l’Intellectual Property Office in Inghilterra e faceva riferimento ad una presunta violazione del trademark e del brand Apple da parte di Wapple, nonostante quest’ultima avesse registrato il marchio già nel 2006. La compagnia interessata è attiva dal 2003 ed è stata incorporata nel 2004, quindi molto prima dell’esplosione del fenomeno smartphone come sottolineato da TechCrunch. Il nome Wapple avrebbe origine da un gioco di parole composto dal protocollo WAP, il formato principale per la distribuzione di contenuti digitali prima della rete 3G ed altri protocolli come l’HTML5.
Il verdetto è finalmente arrivato e sarebbe a favore di Wapple in tre diverse istanze; in seguito all’esito della disputa Anne Thomas, co-fondatore e COO della compagnia avrebbe commentato la vicenda con quanto segue:
Il caso rappresenta una vittoria per la verità sulla tattica. Credere in sé stessi è sempre un aspetto critico quanto si tenta di affermare una qualsiasi azienda tecnologica all’interno di un settore, tanto più se si è tra i primi ad accedere al mercato, proprio come noi. Il provvedimento intrapreso da Apple Inc. per opporsi al nostro marchio ha messo alla prova la nostra risolutezza e siamo felici del risultato.
Wapple avrebbe inoltre dichiarato che fino ad oranessuno sembrerebbe aver mai confuso le due compagnie. L’azienda offre i propri servizi a numerose aziende in ambito dei servizi web, e tra i suoi clienti possiamo trovare colossi come Microsoft e Google.