Apple brevetta le dock station che configurano il MacBook in base a dove ti trovi.
Questi dispositivi, infatti, sarebbero in grado di cambiare dinamicamente l’interfaccia e le impostazioni di un MacBook in base al luogo in cui ci si trova.
“Fino ad oggi, queste impostazioni” si legge nel brevetto “venivano configurate manualmente dall’utente, che in base al luogo in cui ci si trova, che possa essere in auto, al lavoro o a casa, modifica le impostazioni del dispositivo. Tuttavia, questa procedura può richiedere molto tempo e può trarre in confusione l’utente.
L’ida di Apple si può applicare a qualsiasi dispositivo portatile: ogni docking station, se accoppiata al dispositivo appropriato, riconosce la sua posizione e consente all’utente di azionare il dispositivo stesso di conseguenza.
L’elemento GPS può tornare utile se l’utente possiede un solo dock: in questo modo, se il dock si trova in ufficio allora caricherà determinate impostazioni e lo stesso avverrà in altri luoghi. Quindi le scelte sarebbero tre: avere un solo dock e sfruttare il GPS interno, acquistarne più di uno e configurarli singolarmente, in modo da tenerne uno in ufficio, uno in auto, uno a casa, acquistare due dock e tenerli nello stesso luogo, ma con impostazioni diverse indipendentemente dalla loro posizione.