Steve Jobs in persona aveva dichiarato “scomodo” un display verticale da utilizzare con funzionalità touch. Eppure mentre tutte le curiosità sul mondo Apple sono rivolte a Lion e iOS 5, la società di Cupertino ottiene un brevetto per le funzionalità touch su uno schermo di iMac, spiazzando ogni remota aspettativa.
L’avvicinamento fatto con nuovo sistema operativo per sistemi desktop ai sistemi mobili di Apple, ha in qualcuno suscitato nuovamente il dubbio che un giorno i due sistemi possano avvicinarsi al punto da avere quasi le stesse funzionalità. Ma non tutti ci saremmo aspettati anche i comandi attraverso le gesture direttamente sullo schermo! Invece sorprendendo tutti Apple ha ottenuto pochi giorni fa un brevetto sulle funzionalità che vedete nell’immagine in alto, applicabile a sistemi mobili e sistemi fissi come gli iMac.
Trattandosi di brevetti, come molti altri ottenuti da Apple, non è detto che si tramutino in realtà nell’immediato. Eppure si tratterebbe dell’ennesima rivoluzione d’uso dei sistemi firmati con la mela morsicata. Dall’immagine che vi stiamo mostrando infatti, vengono esplicitate due funzionalità: la copia dei file attraverso trascinamento e l’ingrandimento di un immagine con due dita. Attraverso il nostro trackpad ormai, fare queste operazioni è del tutto possibile virtualmente allo stesso modo nei sistemi desktop, così come nei sistemi mobili. Se non fosse che ad oggi i sistemi mobili non danno opportunità di gestire il file system. Oggi su iPhone, iPad o iPod touch infatti non è data la possibilità di copiare file o spostarli. La novità per tanto coinvolgerebbe i sistemi fissi per la componente touch e i sistemi mobili per le funzionalità software.
Proprio qualche giorno prima dal lancio ufficiale dell’iPhone, nel 2007, Apple aveva già presentato una richiesta di brevetto simile. Successivamente il concetto di un display touch per dispositivi fissi fu presentato l’estate scorsa quando propose un iMac Touch. (vedi l’articolo originale). Oggi, con l’avvento di OS X Lion, tutto questo è sempre più vicino.
L’idea presentata l’anno scorso non sembrerebbe non parlare direttamente di un iMac Touch che sostituisca i nostri iMac ma piuttosto di un nuovo dispositivo ibrido. Ad oggi infatti i nuovi iMac si sono assottigliati ed Apple sta puntando molto a sperimentare nuovi sistemi di raffreddamento sempre più performanti quanto piccoli. Questi piccoli passi potrebbero portare alla luce i nuovi iMac Touch nell’arco di due o tre generazioni.
Sicuramente il concetto di un nuovo dispositivo ibrido serpeggiava tra le stanze dei laboratori di Cupertino. Soprattutto alla luce del fatto che Apple abbia portato alla luce brevetti come quelli mostrati dalle immagini presentate in questo articolo. Di certo però, quando si passerà dalle supposizioni ai fatti, solo il tempo potrà dircelo. Nel corso degli ultimi mesi infatti i più attenti cercatori di notizie sul mondo della mela morsicata, avranno notato una serie di brevetti orientati principalmente a rendere touch una serie di funzionalità che di norma eravamo tutti abituati a compiere solo su sistemi fissi. Nell’immagine seguente vengono mostrate due di queste funzionalità che un tempo erano appannaggio solo di sistemi fissi, mentre oggi sono già parte di quanto normalmente facciamo con i nostri iPad.
Si tratta di gestures legate alla lettura di eBook e altre legate all’editing video. Dall’analisi di quanto Apple ha presentato come novità in questi ultimi anni, possiamo affermare con discreta certezza che gli aspetti multimediali siano una priorità di tutti i dispositivi con la mela. Apple sembra concentrata a facilitare l’esperienza multimediale, rendenderla alla portata di tutti, portando sempre nuove soluzioni e innovazioni legate sempre più al mondo dell’editing audio e video. Dal brevetto precedentemente illustrato infatti, ci viene mostrata una miniatura di un programma simile ad un NLE e varie possibilità di interazione tramite gesti touch. Oggi per tutti i possessori di iPad è quasi scontato avere iMovie installato e usarlo minimamente per video da condividere sul web in modo pratico e veloce. Allo stesso modo, per il mondo dell’audio, Apple ha presentato brevetti come il seguente.
In fondo gli ingredienti che compongono questi brevetti, non sono poi tanto lontani da quanto Apple ci ha abituato a fare da quando ha introdotto le funzionalità touch. La differenza sostanziale è che pian piano Apple li stia applicando non solo per la gestione dei dispositivi ma anche per accedere con semplicità ad applicazioni che fino a ieri richiedevano una discreta conoscenza e capacità tecnica. Operazioni come la correzione o modifica di immagini, ieri richiedevano la conoscenza approfondita di applicazioni specifiche per il fotoritocco. Oggi invece possiamo toccare queste funzionalità e letteralmente manipolare le nostre immagini! Questa è la potenzialità dei dispositivi Apple di oggi e questa è la via che verrà perseguita in modo sempre più approfondito nei prossimi anni.
Images of cortesy of : PatentlyApple.com (Fonte originaria)