Nel rover della NASA arrivato su Marte c’è il processore dell’iMac G3

Il rover Perseverance della NASA, quello che ha raggiunto Marte lo scorso 18 febbraio, è alimentato dallo stesso processore PowerPC 750 che si trovava nell’iconico iMac G3 del 1998.

rover nasa PowerPC 750

Come riportato da New Scientist (via Gizmodo), il rover Mars Perseverance utilizza le CPU RISC su cui Apple puntò tantissimo prima di passare a Intel. Quel processore venne usato sul famoso iMac G3 colorato e semi trasparente che, di fatto, salvò Apple da una possibile bancarotta. Il PowerPC 750 era un processore single-core a 233 MHz con 6 milioni di transistor, che ora può sembrare lentissimo, ma è stato il primo a incorporare la previsione dinamica dei rami che è ancora utilizzata nei processori moderni.

imac g3

Dato che il lancio di Perseverance su Marte è avvenuto a luglio 2020, ci si chiede come mai la NASA abbia scelto di utilizzare un processore così vecchio. La risposta è semplice: affidabilità. Inoltre, anche se il chipset principale è lo stesso, tuttavia ci sono alcune differenze: la versione utilizzata all’interno del rover è costruita per resistere a temperature tra i -55 e i 125 gradi Celsius e ha un costo di circa 200.000$.

Apple ha utilizzato i chip PowerPC nei suoi Mac fino al 2005, quando ci fu il passaggio a Intel.

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