Nuovi iMac: anche il Wi-Fi integrato è stato notevolmente potenziato

Il sito francese MacBidouille, ha riportato una interessante scoperta: sui nuovi iMac il Wi-Fi integrato è stato aggiornato e potenziato; la cosa curiosa è che Apple non lo ha detto a nessuno.

Il nuovo Wi-Fi integrato di cui sono dotati gli ultimi iMac è in grado di raggiungere una velocità (teorica) di trasferimento dei dati pari a 450 Mbit al secondo, come si vede da questa immagine pubblicata proprio dal sito francese.

Il miglioramento è certamente notevole ed è stato ottenuto cambiando la scheda Airport ed aggiungendo una antenna alle tradizionali due che erano presenti sui precedenti iMac; quest’ultimo cambiamento in particolare sembra quello più significativo, in quanto permette di sfruttare 3 diversi canali da 150 Mbit/secondo.
Di seguito vi mostriamo, per confronto, lo stesso screenshot riportato qui sopra (si tratta di Utility Network) ma questa volta preso da un iMac early 2008:

Alcune precisazioni sono doverose: non si tratta di una novità assoluta, essendo di fatto lo stesso upgrade che abbiamo visto anche sui MacBook Pro lanciati quest’anno; va inoltre aggiunto che, come sempre in casi come questo, si tratta di una velocità massima teorica, ottenibile solo in condizioni ben precise (disponibilità di Time Capsule o Airport Extreme di ultima generazione, connessione a 5GHz, standard 802.11n e condizioni ambientali ideali), ma sempre sul sito di MacBidouille è possibile trovare anche un test con le prestazioni reali del nuovo Wi-Fi (test effettuato sui nuovi MacBook Pro) nel quale il miglioramento è comunque confermato (da 14 Mbit/secondo del modello precedente a 22 Mbit/secondo dell’attuale).

Vi segnaliamo anche come, secondo AppleInsider, si dovrebbe trattare solo di una capacità latente, destinata ad essere sbloccata solo una volta che su questi computer verrà installato Lion
La cosa curiosa è che, come si vede dallo screenshot qui sopra, pur sembrando questo (quantomeno a chi scrive) un miglioramento importante oltre facilmente comprensibile anche per i non addetti ai lavori, Apple non ne ha fatto alcun cenno, così come non aveva in nessun modo segnalato la stessa miglioria al momento di introdurla sui MacBook Pro.
Secondo voi perchè?

 

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