La Camera dei Rappresentanti USA salva le batterie al litio (e le nostre tasche)

Sebbene ancora manchi la conferma definitiva del Senato, la Camera dei Rappresentanti statunitense ha recentemente approvato una legge che blocca la proposta di considerare le batterie al litio come materiale pericoloso, proposta avanzata in quanto durante il trasporto potrebbero surriscaldarsi e prendere fuoco. Le batterie al litio dunque non sarebbero pericolose. E allora?!?

La notizia, in apparenza insignificante (nessuno di noi ha mai temuto di venire carbonizzato da una batteria), riveste invece un notevole interesse economico per chi, come Apple, deve gestire la logistica un gran numero devices alimentati proprio con batterie al litio, in quanto considerare tali dispositivi come “materiale pericoloso a norma di legge“, comporterebbe l’obbligo di un packaging diverso, più complesso e più costoso, ed un training per produttori, rivenditori e compagnie aeree per il corretto trattamento di questi materiali.

Vogliamo dirla in soldoni? Secondo una analisi della Rechargeable Battery Association i costi logistici di imballaggio, trasporto e training del personale, in un solo anno, qualora questa proposta fosse stata approvata, sarebbero aumentati di 1.13 miliardi di dollari, per poi -io temo- ricadere in buona parte sulle tasche del consumatore finale sotto forma di aumento del prezzo del prodotto (il dato si riferisce a tutte le batterie, e non solo a quelle di Apple). Una buona notizia dunque, non solo per Apple e per tutti gli altri produttori, ma anche per noi (poveri) consumatori.

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