Ricordate il film Forrest Gump, interpretato da un magnifico Tom Hanks? In esso c’è una scena che gli appassionati Apple sicuramente ricorderanno: il protagonista, tornato in Alabama, apre la cassetta della posta e trova una lettera di ringraziamento scritta da “una specie di società di frutta”, dopo che il tenente Dan aveva investito parte del capitale della sua azienda “Bubba Gump Shrimp Company”. Alla luce della crescita di Apple, quanto varrebbe oggi quell’investimento?
Martin Delaney di FrancyDressCostume ha voluto cimentarsi in questo divertente calcolo, cercando di capire quanto avrebbe fruttato quel piccolo investimento fatto a favore dell’appena nata Apple Computer, la “società di frutta” come fu definita da Forrest Gump.
Nel film c’è un errore molto rilevante, in quanto la lettera ricevuta da Forrest è datata 1975, quando la Apple non era stata ancora creata. Per questo, al fine di riuscire a fare un calcolo approssimativo, Delaney prende come riferimento il primo finanziamento di 500.000 fatto da alcuni finanziatori a favore di Apple nel 1978, in cambio del 15% dell’azienda. Ipotizzando che Forrest e il tenente Dan abbiano partecipato al finanziamento con una somma di 100.000 dollari, i due si sarebbero quindi appropriati del 3% di Apple.
Il primo grande successo per i due investitori sarebbe arrivato nel 1980, quando Apple fu quotata in borsa a 22 dollari per azione. Il capitale di Forrest e del tenente Dan sarebbe balzato subito a 43 milioni di dollari, in un solo colpo.
Nel 1986 diventeranno 49 milioni, per poi arrivare a circa 100 nel 1987, quanto le azioni Apple costavano 70$. I due possiedono quindi circa 3 milioni di azioni anche nel 1994, per un valore di circa 90 milioni di dollari. Il vero colpo si ha negli anni 2000, con le azioni Apple che iniziano a salire in maniera vertiginosa, fino ad arrivare ai 604$ della giornata di ieri.
Dati alla mano, oggi i due investitori avrebbero un capitale di oltre 7 miliardi di dollari, ancora da tassare. Una cifra stratosferica, a fronte di un investimento di 100.000 dollari.
Certo, Delaney precisa che il calcolo è molto approssimativo e non tiene conto di eventuali avvenimenti che avrebbero potuto portare Forrest e Dan a venderà parte delle proprie azioni, ma la morale della favola non cambia: in questi anni abbiamo assistito ad una crescita vertiginosa del titolo Apple.
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