Sappiamo tutti che i browser per navigare in internet sono davvero tanti, tra i vari Chrome, Internet Explorer, Firefox, Opera, Maxthon, Safari (per citare i più famosi). Per molti anni il più utilizzato è stato indubbiamente Explorer, ma ultimamente la tendenza sta radicalmente cambiando.
Siamo nel 2014, ormai da qualche anno è terminato il dominio quasi incontrastato dello storico browser web di Microsoft: Internet Explorer. Con il passare del tempo, sul panorama dei browser sono spuntate pian piano valide alternative per gli utenti del web: a partire da Firefox, per continuare con Chrome di Google, il norvegese Opera, Konqueror e molti altri.
Poi c’è Apple che, si sa, ama distinguersi. Il 7 Gennaio 2003 rilascia la prima Beta di Safari, il browser inizialmente pensato per i soli utenti Mac. Nel 2007 però, l’azienda di Cupertino tenta l’affondo: migliora drasticamente le prestazioni del suo browser ma soprattutto lo rende disponibile anche per i sistemi Windows. Una vera rivoluzione per Apple, abituata a produrre software solo per OS X. Beh da allora Safari è andato pian piano a inserirsi nelle classifiche dei browser più apprezzati ed utilizzati dagli utenti; Complice di questa popolarità anche la nascita di iOS, che integra proprio Safari come browser predefinito e, per QUASI logica conseguenza, più utilizzato sui device mobili marchiati Apple.
Ma passiamo all’argomento del nostro articolo.
Uno studio di AT Internet condotto nel mese di gennaio 2014, ci offre una generale panoramica delle tendenze seguite dai ‘Naviganti’ di Internet (desktop e mobile) di tutta Europa nell’anno appena trascorso. Lo studio comprende 23 paesi europei, e mette in risalto la Francia, la Spagna, la Germania e il Regno Unito.
Il grafico qui sopra ci mostra dei dati piuttosto interessanti: IE (Internet Explorer) dominante fino alla fine del 2012, continua a perdere terreno e dalla seconda metà del 2013 ha addirittura perduto il suo primato nella classifica dei browser più utilizzati: a rubargli la scena è stato Google Chrome, che con il 29,7% delle utenze, è in pole position. Sicuramente il fatto di poterlo istallare sui dispositivi mobili di tutti i tipi aiuta, ma bisogna congratularsi con Google per la popolarità che è riuscita a dare al suo browser. Anche Firefox, molto amato soprattutto da affezionati e sviluppatori di tutti i tipi, continua sistematicamente a perdere utenze: in un anno circa il 3% dei suoi utenti lo hanno abbandonato.Staremo però a vedere cosa succederà ora che Firefox è diventato un OS per dispositivi mobili…
La vera sorpresa è però il nostro Safari: in un anno ha guadagnato quasi il 3,5% delle utenze! Anche per il browser della bussola azzurra un bell’aiuto è certamente dovuto ai dispositivi con iOS, ma a prescindere sembra proprio che stia guadagnando sempre più consensi. Da non dimenticare l’incremento delle vendite dei Mac (che come sappiamo integrano Safari) rispetto ai PC.
Staremo a vedere cosa ci riserverà l’anno appena iniziato…
Safari è integrato in Mac OS X, ed è disponibile gratuitamente nella versione per PC.
Fonte grafico.