Particolari che potremmo non aver notato in OS X Mavericks…

Apple ha sussurrato che il venturo OS avrà con sé oltre 200 novità: nella presentazione abbiamo conosciuto le più importanti ma tra una rivelazione e l’altra dei beta testers… quante altre ne scopriremo!

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OS X Mavericks è previsto in uscita per l’autunno ma come da tradizione sarà una costante fra le notizie giornaliere per cui temporeggiare ulteriormente, diamo spazio ad un articolo pubblicato su MacWorld che fa luce su varie feature, in parte illustrate nella presentazione, in parte dalle rivelazioni dei beta tester, di OS X 10.9.

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  • Finder a pieno schermo: è possibile con OS X Mavericks visualizzare le finestre del Finder a pieno schermo, operazione resa agevole grazie alla nuova modalità di navigazione a tab ereditata da Safari e ben nota agli utenti che abbiano installato file manager alternativi come l’ottimo Path Finder;
  • Unione delle finestre: se in un rush di follia decidiamo di aprire un numero esagerato di finestre o presi dalla volontà di mettere alla corda le capacità del nostro Mac tappezziamo la scrivania di finestre, è possibile riunirle, tutte, con un solo comando all’interno di una finestra unica, grazie ai tab (una finestra per ogni tab e tutto all’interno di un’unica finestra del Finder, riassumendo…)!
  • Finestre a pieno schermo: alla stregua del Finder, è possibile definire che le finestre siano aperte a pieno schermo in modo automatico (l’OS avrà memoria di quelle portate a tale modalità);
  • Drag & Drop: è possibile trascinare i file tra un tab e l’altro direttamente (le operazioni supportate dovrebbero essere le classiche di copia, incolla, taglia, crea alias/collegamento);
  • Tag anche per i vecchi file: tag che abbiamo definito per specifici gruppi di file o cartelle possono essere applicati anche a vecchi file semplicemente trascinandoli all’interno del pannello di tagging del Finder;
  • Funzioni avanzate per sistemi a più display: con OS X Mavericks, su sistemi multi-monitor, è possibile spostare non solo le finestre sul display desiderato ma anche definire dock e barra dei menu come se su ciascuno ci fosse un Mac dedicato in esecuzione!
  • Interscambio di dati tra apps a pieno schermo: utilizzando le applicazioni a pieno schermo su configurazioni multi-monitor si potrebbe pensare che ciascuna lavori a compartimenti stagni ed invece… è possibile, ad esempio, trasferire una foto aperta da iPhone sul primo display direttamente su una presentazione in Keynote su cui stiamo lavorando nel secondo!
  • Mission Control e le applicazioni a pieno schermo: con Mountain Lion Apple ci aveva dato un assaggio delle potenzialità di Mission Control, ora ne estende le capacità permettendo la gestione diretta delle applicazioni eseguite, su ogni display, in modalità schermo interno;
  • Il terzo occhio…: se i nostri Mac hanno potenza da vendere, allora possiamo pilotare un terzo display HDTV con l’AppleTV grazie alle magie di AirPlay;
  • Portachiavi iCloud: presentata in pompa magna sul palco del WWDC 2013, la nuova gestione delle password e dei “dati sensibili” legati a carte di crediti, account bancari e quant’altro sarebbe meglio custodire gelosamente, ora è affidata alle cure delle “nuvole” e condivisibile fra tutti gli iDevice autorizzati;
  • Reader: è stato completamente ridisegnato e con la nuova funzione reading list permette di sfogliare articoli su più pagine in modo continuativo (arrivati al termine della prima pagine Reader è in grado di portarci direttamente alla successiva “toccando il fondo”);
  • Leggere più libri contemporaneamente: sempre in ambito delle novità multi-monitor e dello sbarco di iBooks, è ora possibile consultare piu libri nello stesso momento ciascuno assegnato ad un display (quindi eventualmente la “deficienza” sarebbe nostra avendo soltanto due occhi ma ben tre display da poter usare!);
  • Un Calendario come mai…: … lo avremmo immaginato! Apple è intervenuta a gamba tesa sul vecchio calendario portando ai nostri occhi, e prossimamente sui nostri Mac, una delle più riuscite interpretazioni del suo famigerato Think Different (alla lettera “Nessuna mucca virtuale è stata uccisa per questa interfaccia grafica”).
  • Integrazione con i social network ed i servizi di sharing online: Twitter, Facebook, YouTube, Vimeo e Flickr solo per non restare generici ma per questo consigliamo la lettura delle news pubblicate in questi giorni!

Non resta che attendere…

moin

[ via MacWorld ]

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