Eizo ha presentato i nuovi display 4k ma nonostante la volontà di invadere il mercato, i prezzi sono ancora proibitivi.
Dopo l’enorme hype generato con il Retina display del nuovo iPad, il Full-HD che fino a qualche mese fa rappresentava il punto di riferimento fra le risoluzioni video appare già destinato al pensionamento, se non altro perché i recenti show-rooms hanno mostrato come il futuro sia dietro l’angolo ed i passi da fare ancora pochissimi per svoltare.
Oltre ai pannelli OLED, assemblatori e ricercatori dei brand piu’ noti al mondo, con cordate capeggiate da Samsung ed LG in primis, stanno premendo sul pedale dell’acceleratore per quella che sarà la nuova frontiera dell’entertainment nonché dei pannelli professionali per ambiti lavorativi: il 4k. La risoluzione 4k identifica il numero di pixel utilizzati per renderizzare l’immagine a video e nel nostro caso ben 4096px (orizzontale) x 2160px (verticale) permettendo di avere non solo un’immagine definita ai limiti del reale ma anche una piu’ ampia area di lavoro come riportato in questa immagine:
Cosa frena, se la tecnologia è pronta, una diffusione di tipo mainstream? Il costo di realizzazione, ancora troppo elevato, come ci testimonia il nuovo monitor prodotto da EIZO, il DuraVision FDH 3601, caratterizzato proprio da un pannello a risoluzione nativa 4k ed una diagonale di 92 cm (corrispondenti a circa 36,4″).
Il monitor è stato presentato quasi un anno fa, a giugno del 2011, per il controllo del traffico aereo o e per i servizi geofisici, è possibile connetterlo ai nostri computer tramite uno dei 2 connettori Dual Link DVI-D o sfruttando i 2 ingressi DisplayPort nonché utilizzarlo come HUB USB (2.0) per accedere a periferiche e unità rimovibili comodamente sulla scrivania di lavoro. Tra le altre feature: l’ampio angolo di visione (176 gradi), un sofisticato sistema per il risparmio energetico denominato EcoView e la garanzia di luminosità omogenea sull’intera superficie del pannello.
Un sogno che ci auguriamo possa presto perdere qualche cifra al suo prezzo di acquisto in quanto chi volesse sbirciare anzitempo dietro l’angolo, dovrebbe essere disposto a staccare un assegno da 24.000 euro!
[ Fonte: Macitynet ]