Bill Gates, cofondatore di Microsoft ed ex-CEO della medesima azienda, ha discusso alcune vicende particolarmente interessati in un’intervista con Yahoo! e ABC News. Tra le domande a cui avrebbe risposto, troviamo alcune relative alla sua vita personale ed in particolare alla sua ultima conversazione con Steve Jobs, e sull’influenza che la sua morte ha avuto su di lui.
Nonostante la nota rivalità tra le due personalità, sembra che Gates avesse costanti contatti con Jobs durante le rispettive carriere: “Ha sempre amato parlare. Tirava fuori alcune questioni, sai, alcune questioni molto stimolanti. Parlavamo delle altre aziende. Parlammo delle nostre famiglie e di come fossimo fortunati in termini di donne da noi sposate. Era una grande conversazione, molto rilassata.
Gates ha inoltre dedicato alcune parole su come la morte di Jobs ha influenzato la sua vita:
Beh, è molto strano conoscere qualcuno con una personalità così vibrante in grado di fare una grande differenza ed esser stata … una persona piuttosto costante, e vederla morire. Ti fa sentire come, “Wow, stiamo invecchiando.” Spero di avere ancora un po’ di tempo per concentrarmi su ciò che faccio ora, ovvero il lavoro filantropico. Ci sono medicinali su cui stiamo investendo che non saranno disponibili per 15 anni – eradicazione della malaria, ho bisogno di un paio di decadi per completare questo lavoro. Ma, sai, mi ricorda dell’importanza di scegliere ciò che è importante, perché si ha un tempo limitato.
Il rapporto tra i due è sempre stato particolarmente burrascoso, e secondo un estratto di una conversazioni riportata da Walter Isaacson nella biografia ufficiale di Jobs, quest’ultimo avrebbe affermato, riferendosi a Bill Gates: “ha detto molte cose buone su di me, ed altre molto pesanti.” E’ sicuramente interessante notare come, nonostante l’eterna rivalità, i due si siano sempre tenuti in contatto, fino all’ultimo.