Le statistiche della società di analisi di mercato IDC suggeriscono che la quota di mercato dei Mac è cresciuta in modo significativo durante il 2020, passando dal 5,8% nel primo trimestre al 7,7% nel quarto trimestre.
La pandemia e il conseguente aumento di smart working e insegnamento a distanza ha portato all’esplosione nella domanda dei notebook. A goderne maggiormente sono stati i dispositivi con prezzi accessibili, come i Chromebook che hanno visto un aumento del 400% delle vendite, vedendo la quota di mercato salire dal 5,3% nel primo trimestre al 14,4% nel quarto trimestre. Si tratta di cifre davvero molto elevate, quasi il doppio rispetto alla quota dei dispositivi con macOS.
GeekWire, inoltre, ha fatto notare che nonostante le ottime vendite di dispositivi con ChromeOS e macOS nel 2020, i dispositivi con sistema operativo Microsoft Windows continuano a mantenere la quota di mercato di maggioranza. Al secondo posto troviamo i dispositivi con Chrome OS, seguiti al terzo posto dai dispositivi con macOS.
Questa crescita del mercato Chromebook non è però pericolosa per Apple, questo perché i Mac non competono con i Chromebook, a causa di fasce di mercato completamente diverse. I veri rivali dei Chromebook in casa Apple sono più probabilmente gli iPad, che grazie al pieno supporto di mouse e tastiera sono diventati ormai dei dispositivi davvero molto completi.
I Chromebook, invece, rappresentano una minaccia maggiore per Microsoft, che ha visto la quota di mercato di Windows scendere dall’87,5% al 76,7% nel corso dell’anno. Come osserva GeekWire, è la prima volta che Windows scende sotto l’80% dopo decenni. Questo “declino” è legato al fatto che coloro che una volta avrebbero acquistato laptop Windows di fascia bassa, ora stanno passando a Chromebook o iPad.
Cosa aspettarsi dal 2021?
Possiamo ipotizzare che anche nel 2021 il mercato Mac continuerà a crescere, spinto anche dalla curiosità legata all’arrivo dei prossimi dispositivi con il nuovo chip M1X di Apple.