Nuovi Mac Apple Silicon, comprarli ora o attendere?

Con i nuovi Mac Apple Silicon, l'azienda di Cupertino apre la strada verso una nuova generazione di dispositivi per il lavoro e l'intrattenimento. Quando vale la pena acquistarli?

Apple ha presentato i suoi primi Mac con processore personalizzato M1, ma vale la pena acquistane uno adesso o è meglio attendere ancora?

Mac mini, MacBook Pro e MacBook Air con processore M1 sono indubbiamente il futuro di Apple, fatto di computer desktop e notebook realizzati quanti interamente in-house, almeno per i componenti più importanti. Addio a Intel, ad esempio, visto che la CPU è ora realizzata interamente da Apple e prodotta da TSMC.

Ci troviamo quindi all’inizio di una nuova era del personal computing che durerà anni, visto che difficilmente Apple tornerà indietro. Anzi, tra un paio d’anni è probabile che nella lineup dell’azienda non ci sarà più un solo modello con processore Intel.

Chi acquista ora uno di questo nuovi Mac M1 è quindi già proiettato al futuro, ma il rischio è che potrebbe essere ancora troppo presto affrontare questo passo.

Partiamo però dai punti a favore.

Acquistare uno dei tre nuovi modelli significa avere un aumento delle prestazioni rispetto alla maggior parte dei Mac in commercio o rilasciati negli ultimi anni. Inoltre, il processore M1 con GPU integrata è perfettamente ottimizzato con il sistema operativo, garantisce una maggiore sicurezza e offre anche una efficienza energetica superiore. E i primi benchmark confermano quanto appena detto.

Nella pratica, questo significa un’elaborazione delle immagini più veloce, app video più scattanti e giochi più ricchi di dettagli. Anche la reattività generale del sistema operativo dovrebbe beneficiarne, oltre ovviamente all’efficienza energetica dei MacBook Pro e MacBook Air (per il Pro, Apple promette fino a 20 ore di autonomia!).

Un altro fattore a favore dei nuovi Mac M1 è il prezzo, visto che i modelli base costano meno delle loro controparti Intel. Certo, il confronto non è proprio alla pari perché differiscono anche altri componenti, ma è indubbio che l’hype di avere il primo Mac M1 è molto molto alto anche per questo motivo.

Ci sono però alcuni altri elementi che suggeriscono di attendere.

Ad esempio, non ci sono ancora notebook con schermi più grandi di 13 pollici e questo potrebbe essere un limite per molti. Se desiderate un MacBook Pro da 16 pollici, allora non fatevi prendere dalla fretta e aspettate: un modello con M1 (o forse M2?) arriverà nel 2021.

Il limite di archiviazione è un altro fattore da non dimenticare. Ad esempio, sia su MacBook Pro che su MacBook Air e Mac mini puoi selezionare SSD fino ad un massimo di 2 TB, mentre sui MacBook Pro Intel si può arrivare a SSD fino a 4 TB. Stessa cosa per la RAM: con i processori M1 il limite massimo è di 16 GB, mentre i processori Intel supportano fino a 32 GB.

Al momento non sappiamo come mai ci siano questi limiti, ma è probabile che oltre a qualche causa puramente tecnica Apple voglia tenere ancora distanti i modelli M1 e Intel, dando qualche “ragione” di acquisto anche per i tanti Mac che hanno ancora un processore Intel.

Infine, non vanno dimenticati i possibili problemi di compatibilità. Vero, Rosetta 2 sembra funzionare molto bene con gran parte dei software in emulazione, ma fino a quando gli sviluppatori non rilasceranno versioni native delle loro app per Apple Silicon potrebbero esserci problemi di compatibilità e di prestazioni. Se usate software particolari per il vostro lavoro, valutate bene questa scelta prima di procedere o attendere un aggiornamento compatibile con M1.

Cosa fare?

La scelta è ovviamente soggettiva. Io, ad esempio, non ho esigenze specifiche in fatto di software professionali. Per lo più utilizzo la suite iWork, mentre per piccoli lavori di editing video mi accontento di iMovie (ma anche Final Cut è compatibile ovviamente con i processori M1), per cui opterò probabilmente per il nuovo Mac mini già nelle prossime settimane.

Una volta che gli sviluppatori più importanti avranno rilasciato le loro app aggiornate e dopo aver superato qualche intoppo di gioventù, chi ha scelto già da ora M1 si troverà già pronto per il futuro.

E voi, cosa farete?

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