Nel corso dell’evento “One More Thing” Apple ha annunciato anche il primo MacBook Pro 13 dotato del nuovo chip M1 basato su ARM.
Il design generale del prodotto non cambia rispetto alla precedente generazione, ma a cambiare è l’hardware al suo interno.
Grazie all’utilizzo del nuovo chip M1, dotato di una CPU a 8 core, il nuovo MacBook Pro è in grado di offrire prestazioni fino a 2,8 volte superiori rispetto alla precedente generazione di MacBook Pro da 13 pollici. Inoltre migliora anche l’efficienza energetica, infatti il nuovo MacBook Pro offre fino a 20 ore di riproduzione video con una singola carica, diventando il MacBook con la migliore autonomia mai realizzato.
Il chip M1 porta anche il Neural Engine per il calcolo ad alta velocità di machine learning. Apple lo ha definito il notebook professionale compatto più veloce al mondo per le attività di machine learning. Migliorata anche la fotocamera, con miglioramenti che includono riduzione del rumore, gamma dinamica più ampia, bilanciamento del bianco automatico migliorato e rilevamento dei volti ottimizzato per ML. Purtroppo, anche sui nuovi modelli la fotocamera è bloccata alla risoluzione di 720p.
Tra le altre specifiche troviamo un pannello IPS Retina Display da 13,3 pollici con risoluzione di 2560×1600 pixel, True Tone e supporto alla gamma colori P3, fino a 16 GB di RAM, fino a 2 TB di SSD, supporto al Wi-Fi 6 e Touch ID.
Non mancano due porte Thunderbolt/USB 4, tramite le quali potremo sfruttare anche un Pro Display XDR come monitor aggiuntivo, un set di microfoni con qualità da studio, la TouchBar e la Magic Keyboard retroilluminata.
Prezzo e disponibilità
Il nuovo MacBook Pro 13 è già disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale Apple con con consegna il 17 novembre. I prezzi partono da 1.470€ per il modello base, mentre la versione top di gamma con 16 GB di RAM e SSD da 2 TB ha invece un prezzo di 2.629€.