Negli ultimi giorni si è parlato molto del possibile arrivo dei primi Mac con schermo touch nel 2025, ma è davvero quello che serve agli utenti Apple?
Steve Jobs disse che Apple non avrebbe mai realizzato un Mac touchscreen, perché è troppo scomodo usare un display di questo tipo su un computer, soprattutto per lunghi periodi di tempo. Da allora, stiamo parlando del 2007-2008, sono cambiate tante cose, la tecnologia ha fatto passi da gigante e oggi ci sono soluzioni ibride molto interessanti, come la serie Surface di microsoft.
Sappiamo anche che Apple ha lavorato a diversi prototipi di Mac touchscreen, ma solo a livello di prototipi e di concept, e mai pensando ad un prodotto finale da vendere al pubblico. Almeno fino ad oggi. Lo stesso Steve Jobs lo ammise nel 2010, quando disse che Apple aveva pensato ad un MacBook Pro touchscreen, per poi abbandonare l’idea perché i test avevamo dimostrato che l’esperienza utente era orribile.
Semplicemente, le superfici tattili non vogliono essere verticali. All’inizio può anche funzionare, ma dopo un breve periodo di tempo inizi ad affaticarti e dopo un lungo periodo di tempo il tuo braccio vuole cadere.
Non funziona. È ergonomicamente terribile. Le superfici tattili vogliono essere orizzontali.
Ora, come detto prima, alcune cose sono cambiate da allora. In particolare, l’iPad è cresciuto in termini di tecnologie. Quello che era iniziato come un dispositivo puramente consumer, utilizzato solo in modalità tablet, da allora si è trasformato in un dispositivo che Apple ha descritto come un computer.
Questo è dovuto in parte al fatto che le sue prestazioni ora corrispondono a quelle dei laptop, ma anche perché la Magic Keyboard con trackpad lo trasforma effettivamente in un computer portatile (al netto del sistema operativo…). Con l’iPad collegato, il factor form è essenzialmente identico a quello di un laptop.
Di fatto, Apple vende già una sorta computer touchscreen.
Molti utenti hanno sia un MacBook Pro che un iPad Pro con Magic Keyboard. In generale, si preferisce il MacBook Pro per lunghe sessioni di produttività, ma non tanto per l’hardware, quanto per la differenza tra macOS e iPadOs. Il primo è un vero sistema operativo desktop, l’altro è un iPhone gigante (per ora). Di fatto, però, puoi utilizzare l’iPad per effettuare diverse operazioni e lavori, sfruttando tastiera, mouse e schermo touch. E questo risulta molto comodo soprattutto in viaggio, vista la compattezza del dispositivo che lo rende più facile da usare in determinate condizioni.
Nell’uso quotidiano di un iPad con Magic Keyboard, la maggior parte delle persone sfrutta trackpad e tastiera, ma ci sono momenti in cui il touchscreen può risultare utile, ad esempio per scorrere velocemente una pagina, per ingrandire una foto o una parte dello schermo, per prendere un appunto al volo con la penna e così via.
Ritornando al Mac, alla luce di quanto detto Apple ormai ha sdoganato l’idea di un “laptop” con schermo touch grazie all’iPad. Rimane da capire se vale la pena portarlo su un MacBook Pro, ad esempio, visto che non solo rischierebbe di cannibalizzare proprio gli iPad, ma aumenterebbe anche il costo finale. Gli schermi touch di qualità costano molto di più rispetto a quelli non touch e questo aumenterebbe il prezzo finale per gli utenti.
Apple potrebbe pensare a dei modelli opzionali con schermo touch, ideali magari per i creator, e dire agli utenti: se lo vuoi, paghi di più; se ti accontenti di uno schermo classico, compri il MacBook Pro senza schermo touch.
Inoltre, uno schermo touch obbligherebbe Apple a rivedere l’interfaccia di macOS e delle app. E questo potrebbe essere un rischio, rendendo macOS molto più simile a iPadOS (speriamo di no!). I touch target devono essere più grandi, ad esempio, e tutta l’eleganza di macOS andrebbe persa sia a livello estetico che di usabilità.
Insomma, se Apple vuole proporre un MacBook con schermo touch, che lo faccia come versione opzionale, ma non come modello standard per tutti gli utenti. Non vogliamo un iPhone gigante su iPad e un iPad gigante su Mac. Vogliamo iPhone, iPad e Mac separati. Ognuno con le sue peculiarità.
Cosa ne pensate?