Parallels conferma il supporto al chip M1

In attesa di vedere in azione il nuovo chip M1, Parallels ha già annunciato l'arrivo del supporto per la sua app.

Parallels ha annunciato di essere al lavoro su una nuova versione del suo software di virtualizzazione che sarà compatibile con le macchine Apple Silicon dotate di chip M1.

La società ha dichiarato di essere “entusiasta di vedere le prestazioni, l’efficienza energetica e le funzionalità di virtualizzazione” che il nuovo chip M1 di Apple porterà nelle lineup di Mac e MacBook. Al momento, però, le versioni correnti di Parallels Desktop non sono compatibili.

Una nuova versione compatibile con Apple Silicon era stata già mostrata alla WWDC 2020 e Parallels ha affermato che l’app ha fatto “enormi progressi” da allora. L’azienda ha trasformato Parallels Desktop in un progetto universale e ha ottimizzato il suo codice di virtualizzazione. Nick Dobrovolskiy di Parallels ha detto che la società è ansiosa di provare la nuova app su MacBook Air, MacBook Pro e Mac mini con chip M1.

Al momento nessun’altra grande azienda di virtualizzazione ha fatto annunci simili sulla compatibilità con Apple Silicon. A giugno, VMWare aveva annunciato una “tech preview” compatibile con macOS Big Sur del suo software, ma non sappiamo se supporterà anche i nuovi chip progettati da Apple.

La virtualizzazione, insieme a Rosetta 2, è una delle numerose iniziative che secondo Apple renderà il passaggio ad Apple Silicon più agevole per sviluppatori e consumatori.

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