Come creare una chiavetta USB avviabile per installare Yosemite

Il nuovo OS X Yosemite è stato rilasciato nella notte tra ieri e oggi e molti utenti lo stanno scaricando in queste ore. In questa guida vi spieghiamo come fare per creare una chiavetta USB o un hard disk (insomma un supporto di archiviazione qualsiasi USB) avviabile che contenga tutti i dati per l’installazione di OS X Yosemite.

installare yosemite

I vantaggi di avere l’installer di OS X Yosemite su un dispositivo esterno USB sono tanti:

  • Facile re-installazione in caso di problemi e ripristini
  • Installazione rapida su tutti i Mac dello stesso utente
  • Unica soluzione per un’installazione pulita con ripristino del Mac
  • Backup del file di installazione senza la necessità di ri-eseguire il download
  • Assistenza sul disco rigido del Mac tramite “Utility Disco”

Dopo una piccola parentesi nella quale vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra guida all’installazione di OS X Yosemite che alleghiamo qui, partiamo subito con la guida.

Per comodità d’ora in poi chiameremo il supporto USB avviabile per l’installazione, USB Bootable Support. Creare quindi un USB Bootable Support richiede due requisiti minimi: un supporto di archiviazione USB che abbia almeno 16GB di spazio e che possa essere tranquillamente formattato, e il file di installazione di OS X Yosemite presente nella cartella “applicazioni” del Mac dopo il download da Mac App Store.

Ah, ovviamente, i Mac che verranno aggiornati a Yosemite dovranno essere compatibili con il nuovo sistema. In poche parole specifichiamo che tutti i Mac con OS X 10.9 Mavericks sono anche compatibili con OS X 10.10 Yosemite. Quindi se usate Mavericks, potete usare Yosemite.

Formattare il supporto USB con Utility Disco 

Possiamo creare il nostro USB Bootable Support tramite un’app già presente di sistema nel nostro Mac, senza quindi scaricare e installare nulla di nuovo. Innanzitutto dovremo formattare la nostra chiavetta USB o il nostro Hard Disk USB tramite “Utility Disco”. Potete trovare Utility Disco nella cartella di OS X “Applicazioni” o direttamente dal Launchpad. Collegheremo la nostra chiavetta al Mac, apriremo Utility Disco, selezioneremo la nostra chiavetta dal menu a sinistra e, dal tab “inizializza” sceglieremo il formato e il nome del supporto USB. Il formato dovrà essere “Mac OS Extended (Journaled)”, mentre il nome potremo sceglierlo a nostro piacimento. Dopo di che ci dovremo recare nel tab “ripristina” sempre in Utility Disco e creare uno schema del supporto a partizione singola. Poi selezioneremo il pulsante delle opzioni e controlleremo che la mappa delle partizioni sia GUID. Nel caso non lo fosse, selezioniamo GUID. Clicchiamo quindi su ripristina e attendiamo che la nostra chiavetta o il nostro hard disk siano formattati e partizionati correttamente.

Creare l’USB Bootable Support tramite Utility Disco

Ora il nostro supporto è pronto a ricevere i file di installazione. Una volta scaricato OS X Yosemite dal Mac App Store dovremo chiudere la finestra di installazione SENZA INSTALLARE IL SISTEMA! Una volta chiuso il programma di installazione potremo recarci nella cartella delle applicazioni del Mac e selezionare senza aprire il file “Installazione OS X Yosemite”. Cliccando sul tasto destro potremo accedere alla sezione “mostra contenuto pacchetto”, ci recheremo nella cartella “Contents” e poi in “Shared Support” e copieremo sulla scrivania il file “InstallESD.dmg”. Ora, sempre da Utility Disco, potremo tornare nella sezione ripristina e inserire come fonte per il ripristino l’immagine disco “InstallESD.dmg”, mentre come destinazione la nostra chiavetta USB. Una volta terminato il ripristino la nostra chiavetta si chiamerà “Install OS X Yosemite” o qualcosa di simile. A questo punto, se riavviamo il Mac tenendo premuto il pulsante “alt” potremo accedere al disco appena creato e installare Yosemite da li.

Creare l’USB Bootable Support tramite Terminale

C’è anche un’altra opzione per chi preferisce smanettare con il terminale. Dovremo quindi aprire il terminale su OS X dopo aver eseguito il primo dei passaggi descritti prima, e copiare interamente la stringa di seguito, facendo attenzione al nome che abbiamo scelto in fase di formattazione e partizionamento (se è Untitled, lasciate così, altrimenti correggete il nome nella stringa che segue): “sudo /Applications/Install\ OS\ X\ Yosemite.app/Contents/Resources/createinstallmedia –volume /Volumes/Untitled –applicationpath /Applications/Install\ OS\ X\ Yosemite.app –nointeraction” – tutto senza le virgolette all’inizio e alla fine.

Inserite poi la password di amministratore quando richiesta (solitamente il comando sudo la richiede) e aspettate che tra i vari messaggi che appariranno, arrivi il messaggio “Done”. A questo punto tutti i file saranno stati copiati correttamente sul nostro USB Bootable Support.

Per chi si stesse chiedendo quali messaggi potranno apparire durante il processo nella finestra del terminale alleghiamo qui un paio di stringhe demo:

"Erasing Disk: 0%... 10%... 20%... 30%...100%...
Copying installer files to disk...
Copy complete.
Making disk bootable...
Copying boot files...
Copy complete.
Done." 

Ora chiudiamo il terminale e riavviamo il Mac tenendo premuto “alt”. Se tra i dischi di avvio comparirà la nostra chiavetta o il nostro hard disk tutto sarà andato a buon fine e si potrà proseguire con l’installazione del sistema.

Volendo, come abbiamo detto anche ieri, ci sono dei sistemi molto più veloci che sfruttano dei Tool Automatici, come Yosemite USB.

[via]

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