Lo strumento più avanzato per controllare ogni minimo dettaglio nelle impostazioni video del nostro Mac, nella versione più aggiornata e… con lo sconto più allettante. Cosa chiedere di più?
Parlare di “risoluzione video” in un mercato oramai dominato dai pannelli LCD potrebbe sembrare anacronistico, poiché sappiamo che per trarre il massimo dai nostri monitor (LCD) è fondamentale che siano impostati sulla risoluzione nativa, quella “di specifica”, corrispondente in genere con la massima risoluzione supportata nonché con quella per il quale è stato “tarato” dal produttore. Con i pannelli CRT, difatti, non si verificano aberrazioni geometriche nel salire o scendere da questo valore ideale poiché in genere, agendo sulla frequenza di aggiornamento del quadro, era possibile definire risoluzioni fuori da quelle “di etichetta” (ad esempio un monitor progettato per la 1024×768 ad 85Hz poteva essere impostato a 1280×1024 scendendo a 60Hz, operazione sconsigliata per la cura dei nostri occhi, fra l’altro…), ma erano altre epoche e… altre tecnologie!
Oggi quasi ignoriamo che sia possibile “vedere” diversamente da quanto mostratoci dai nostri Mac e, in realtà, pur volendo cambiare le carte in tavole, Apple offre un margine di manovra limitatissimo ragion per cui nonostante quanto in premessa, ci troviamo a parlare di SwitchResX 4, programma sviluppato da Stephane Madrau con alle spalle ben 3 anni di attività.
Utilizzando un’interfaccia grafica semplice ma completa, SwitchReX offre la possibilità di intervenire, con un notevole livello di personalizzazione sulle seguenti caratteristiche dei nostri display:
- La risoluzione video;
- La profondità del colore;
- La configurazione dei pannelli in modalità mirroring;
- La rotazione del display;
- L’overscan;
- Il supporto ad AppleScript per la generazione di macro (utili ad esempio per raccogliere su file in istanti le specifiche del monitor interessato).
Tutto interessa, indubbiamente, ma cosa potremmo farne di queste funzioni? Ecco alcuni esempi…
- Creare risoluzioni personalizzate per utilizzare il Mac, ad esempio come impianto home-theater, magari in abbinamento ad un mastodontico televisore Full-HD;
- Creare risoluzioni ad-hoc per usare il MacMini in macchina (classica americanata…);
- Inserire nella Barra dei Menu solo le risoluzioni di cui abbiamo realmente necessità e associarvi un nome;
- Definire dei preset da applicare in un solo click a tutti i monitor connessi, magari differenziandoli per tipologia (“DVD”, “Giochi”);
- Applicare le modifiche desiderare automaticamente all’avvio di un programma per tornare indietro alla sua chiusura;
- Salvare (funzione davvero importante) la posizione delle icone sulla nostra scrivania prima del cambio di risoluzione in modo tale da ritrovarle al loro posto quando fatto;
- Salvare, altra perla…, la dimensione e la posizione delle finestre nel monitor integrato e nei display/televisori esterni a cui si è connessi;
- Posizionare in modo preciso le icone sulla scrivania tramite guide.
E’ chiaro, quindi, come possa risultare vitale a chi desideri sfruttare il Mac con configurazioni multi-monitor, a chi voglia riesumare qualche televisore da collegare esternamente, o configurare postazioni di gioco/lavoro/visione di film con un livello di sofisticatezza superiore rispetto a quanto ottenibile con le utility fornite con i driver del produttore.
Il costo del programma, già di per sé irrisorio, è 17 dollari ma con lo sconto del 41%, può essere fatto nostro a soli $9.95. Da questa pagina è possibile scaricare la versione di valutazione o procedere all’acquisto. Ultima nota relativa la localizzazione: inglese, francese e tedesco (niente italiano, almeno per ora).