L’alternativa più rapida, semplice ed immediata allo screen-recording è Clarify, oggi disponibile in offerta!
Le promozioni quotidiane proposte da MacUpDate hanno un duplice pregio: il primo, di permettere l’acquisto a prezzi da liquidazioni di software che altrimenti guarderemo con il binocolo, il secondo, che più probabilmente dovrebbe ambire alla prima posizione, è quella di mostrarci e farci conoscere programmi altrimenti relegati agli sterminati cataloghi del Mac App Store o, se di nicchia, nei commenti dei forum e siti specializzati.
Clarify rientra a pieno titolo nella categoria dei “belli e sconosciuti” o quantomeno di quei software che, in virtu’ di strade differenti per raggiungere il medesimo obiettivo (leggasi “registrazione di quanto a video”), non sono presi in considerazione benché abbiano feature e idee da vendere.
Prodotto da Blue Mango Learning Systems, Clarify si propone di pensionare il tanto utilizzato metodo dello screen-recording con una serie di soluzioni proprietarie che, quando di piena padronanza dell’utente, consentono di ottenere non solo risultati qualitativamente migliori ma anche in minor tempo e con minor fatica. E’ facile fare proclami del genere, soprattutto se si gioca in casa, ma le recensioni pubblicate sul sito non sembrano suonare una musica differente per cui dedichiamo con piacere la news odierna alla sua presentazione.
Sul sito ufficiale è pubblicato un video, a tratti esilarante, che mostra un workflow, un flusso di lavoro, comparativo fra Clarify e la cattura video il cui responso è l’immagine a seguire:
I numeri lasciano poco spazio all’interpretazione: quelli che in Clarify corrispondono a 10 documenti e 20 minuti di tempo-lavoro corrisponderebbero a circa 10 ore di video e 5 di lavorazione, se, e sottolineiamo se, video e audio siano in condizioni ottimali.
Come è possibile ottenere questi risultati? Altra immagine, altro chiarimento:
Clarify prende il meglio dei due mondi ponendosi in un baricentro ideale fra la semplicità, e limitatezza, di un applicativo per la cattura di immagini alla completezza, nonché complessità, di un software per screen-recording (realizzare un video tutorial ad arte è cosa ben diversa che avviare la registrazione e lasciare che il panta rei intervenga…).
I passi da compiere per confezionare un progetto completo sono:
- La cattura delle immagini e qui lo sviluppatore ha integrato un vero e proprio screengrabber con funzionalità che potrebbero benissimo appartenere ad un programma a sé stante;
- Ogni immagine catturata viene gestita come un documento all’interno del programma che possiamo riordinare a nostro piacere;
- Ai documenti (immagini) del progetto abbiamo modo di aggiungere annotazioni, note, mark, riferimenti, oggetti, forme;
- Lo step successivo permette di aggiungere anche campi di testo con stile;
- Completato il lavoro è possibile esportarlo direttamente sulla nuvola avvalendosi di servizi come Dropbox o il sito Clarify-it.com
- E’ possibile, al termine, crearne anche versioni locali in formato PDF e RTF di cui a questo collegamento un esempio.
L’unico, grosso, handicap che non permette di sostituirlo in toto ad un software di screen-recording è l’impossibilità di aggiungere una traccia audio magari evitando che nell’esportazione si fossero utilizzati i formati “noti” ed invece abbracciato tecnologie come Flash o basate sui piu’ recenti standard di programmazione Web-oriented.
Per la versione dimostrativa del programma o l’acquisto di una licenza utente, a 14,99 dollari con una riduzione di prezzo del 50%, invitiamo a proseguire direttamente sulla pagina promozionale di MUPromo.