Prima che gli SSD inondassero il mercato, il costo al gigabyte era particolarmente favorevole verso i grossi tagli ed i grandi sprechi ma con capacità limitate è opportuno conoscere esattamente dove finiscono i gigabyte mancanti…
Prima della tragica alluvione taiwanese che, oltre ad avere sterminato un’intera popolazione ed aver arrecato ingenti danni economici al Paese, è bene ricordarlo…, il prezzo di acquisto dei dischi rigidi con tecnologia magnetica era assurdamente basso, frutto del lavoro di affinamento delle tecnologie e della concorrenza che permetteva di trovare hard disk con capacità di 2Tb a meno di 100 euro.
Lo scenario si sta lentamente normalizzando ed entro fine anno, la produzione dovrebbe tornare a regime, con l’augurio che i prezzi non seguano il trend di un altro bene “primario” (carburanti), lesti nel salire, alla stregua di un bradipo nello scendere. L’abbondanza di spazio per l’archiviazione è stata decisamente abusata dagli sviluppatori che nel corso degli anni hanno fornito applicativi sempre piu’ completi, vero, ma con una crescita di spazio occupato esponenziale e per molti versi ingiustificata, se non inquadrata nell’ottica di una ottimizzazione superficiale e sbrigativa: questo aspetto, alluvione a parte, è tornato in auge per la diffusione dei dischi allo stato solito che vantano prestazioni da primato rispetto ai “tradizionali” ma costi nettamente superiori al gigabyte.
E’ quindi cruciale soprattutto in quei sistemi che hanno un solo disco di archiviazione una gestione quantomeno parsimoniosa dello spazio occupato ed onde evitare di brucare per intere giornate sulla ricerca di file e cartelle non necessarie o duplicate è opportuno affidarsi a quanto proposto dalla Rete e nel nostro caso a WhatSizeMac!
WhatSizeMac è in grado di mostrare il contenuto del nostro disco (rigido e solido) con una piacevole veste grafica indicando in modo dettagliato singoli file e cartelle con la loro reale occupazione. I file, e le cartelle, sono ordinato in modo automatico per dimensione mostrando quelle risorse che occupano piu’ spazio ed offrendo un ricco set di strumenti per individuare file duplicati o non piu’ utilizzati e provvedere automaticamente alla loro rimozione.
La videata principale, difatti, mostra un’istantanea di quanto archiviato sulle nostre unità di massa avvalendosi di grafici e chiari resoconti testuali, in modo tale da agire manualmente per la verifica e rimozione, ma è possibile affidarsi anche a due moduli aggiuntivi per un’operazione di pulizia automatica: il modulo per la ricerca di file duplicati ed il modulo per la rimozione di file obsoleti, duplicati e non piu’ necessari (ad esempio i file appartenenti a programmi non piu’ presenti sul sistema).
Il programma è avrebbe costo pari a 12,99 dollari ma per la promozione odierna può essere inserito nel carrello a soli 7,79 dollari (poco piu’ di 5 euro…), prezzo determinato dallo sconto del 40% valido fino a domani.
E’ possibile acquistare WhatSizeMac o scaricare una versione dimostrativa, completa ma limitata nel tempo, direttamente da questa pagina.