In un’intervista con la BBC John Sculley ha affrontato diversi argomenti vicini ad Apple, ritenendola l’unica azienda in grado di rivoluzionare il mercato delle TV, come ha saputo fare in diversi altri ambiti dell’elettronica di consumo.
Le affermazioni sono arrivate durante un’intervista tenuta con la BBC, da cui sarebbe emersa una ferma convinzione dell’ex CEO sull’enorme impatto che Apple otterrebbe entrando nel settore delle TV, nonostante quanto dichiarato Philip Newton di Samsung.
Penso che le televisioni siano inutilmente complesse. L’ironia è che l’immagine migliora e la scelta di contenuti aumenta, nonostante la complessità dell’esperienza d’utilizzo di una televisione continui a divenire sempre più complicata. Per questo sembra esattamente il genere di problema che, qualora venisse affrontato da qualcuno per modificarne i principi, questi sarebbe senza dubbio Apple.
Sculley nell’intervista ha inoltre affrontato diverse tematiche legate alla sua storia al comando di Apple, confessando di non aver letto ancora la biografia di Walter Isaacson, affermando tuttavia di averne sentito molto parlare, specialmente in relazione a diversi “miti” sfatati da quest’ultima sul ruolo da lui occupato in merito al licenziamento di Steve Jobs e sulla falsa notizia che vedeva Apple sull’orlo del fallimento prima del suo ritorno. Comunque Sculley avrebbe descritto i rapporti tra lui e Jobs come molto sereni, nonostante le tensioni derivate da periodi meno positivi e soprattutto sugli scontri di opinione, non direttamente riferiti a Steve Jobs, ma piuttosto alla tecnologia di Apple.
Infine Sculley ha parlato dell’Apple Newton, dispositivo rilasciato sotto la sua supervisione, definendolo “15 anni troppo giovane”. Infine, chiunque voglia leggere l’intervista integrale può farlo visitando il sito della BBC.