OS X, Ubuntu 11 e Windows 7: consumi a confronto

Phoronix, sito web esperto di hardware, ha voluto testare il consumo elettrico dei 3 sistemi operativi. Per OS X è stato scelto un Mac Mini. In particolare i sistemi operativi sono Windows 7 SP1, Ubuntu 11.04 e OS X 10.6.8, tutti a 64 bit e nelle loro condizioni originali senza null’altro installato. Ecco i risultati nello specifico.

L’hardware scelto esattamente per le prove è il seguente:

Apple Mac Mini 2GHz Intel Core 2 Duo P7350, Apple Mac-F22C86C8 motherboard con NVIDIA MCP79 chipset, NVIDIA GeForce 9400, memoria 1GB, e 120GB Fujitsu MHZ2120B SATA HDD.

Lenovo ThinkPad T61: Intel Core 2 Duo T9300, Hitachi 100GB HTS72201 SATA HDD, Intel PM965 + ICH8M-E, 4GB DDR3, NVIDIA Quadro NVS 140M 512MB.

Gulftown: Intel Core i7 990X, ASRock X58 SuperComputer, 3GB DDR3, 320GB Seagate ST3320620AS SATA HDD, NVIDIA GeForce 9800GTX.

Dual Opteron: 2 x AMD Opteron 2384 Quad-Core CPUs, Tyan S2932 motherboard, 160GB Western Digital WD1600YS-01S SATA HDD, 4GB ECC Registered DDR2, ATI FirePro V8700.

Phenom II: AMD Phenom II X3 710, MSI 890GXM-G65, Seagate 250GB ST250310AS SATA HDD, 4GB DDR3, AMD Radeon HD 4650.

 

Phoronix specifica che la scelta del Mac Mini è dovuta alle careatteristiche del benchmark utilizzato per le prove. I consumi sono stati testati da un sistema collegato alle porte USB, il tutto monitorato da un software non legato a nessuna piattaforma.

Il testo include prove identiche per ogni sistema operativo, suddivise in 3 fasi distinte:

Boot / Start-Up: per 5 minuti i consumi dei computer sono stati monitorati partendo dai computer spenti e a temperatura ambiente, fino al login automatico.

Uso base del desktop: i computer sono stati quindi utilizzati eseguendo i rispettivi browser Internet aprendo gli stessi siti web con IE 9 per Windows, Firefox 4.0 per Ubuntu e Safari per OS X. Successivamente sono stati lanciati i rispettivi file system e quindi la navigazione di un po’ di cartelle del disco.

Gioco: è stato calcolato il consumato nell’esecuzione di un gioco open source disponibile per ogni piattaforma.

 

Pare non sorprendere che sia stato il Mac Mini a ottenere le migliori performance nei consumi elettrici, mentre sorprende Ubuntu con i consumi più alti, dovuti soprattutto alla scheda video.

Apple sfrutta sicuramente il controllo completo del software sull’hardware, senza dipendere da driver di terze parti. Il consumo medio del computer della Mela è stato inferiore quasi del 30% rispetto agli altri sistemi.

Con un consumo minimo invece, OS X e Windows hanno risparmiato il 10% su Ubuntu.

 

Con l’esecuzione del gioco Nexuiz, Ubuntu ha consumato anche stavolta più di tutti gli altri, mentre Windows ha avuto le migliori prestazioni grafiche.

 

 

 

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