Michael “Scotty” Scott, amministratore delegato di Apple dal 1977 al 1981, si è recentemente seduto al cospetto di Business Insider per parlare dei primi passi che la società di Cupertino ha mosso quasi 30 anni fa e svelare alcuni aneddoti legati alla figura di Steve Jobs.
Scotty, in occasione dell’intervista di cui vi proponiamo un breve ma significativo stralcio, ha soprattutto posto l’accento sull’ossessione ormai celebre di Steve, vale a dire quella relativa alla perfezione del prodotto.
Abbiamo imparato negli anni che questa sua attenzione maniacale alla cura del dettaglio è un aspetto sostanziale ed imprescindibile del mago di Cupertino, che infatti spiega ed ha dichiarato:
Il segreto non è nella rapidità di esecuzione, ma nell’inseguire la perfezione tramite l’innovazione e la creatività. Significa concentrarsi come un raggio laser su ogni dettaglio […] Il livello di attenzione al dettaglio di Steve è uno dei segreti del suo successo e del successo dei suoi prodotti.
Un esempio che dimostri in maniera chiara e distinta che ciò che abbiamo finora riportato non siano che meri chiché ci viene riportato dallo stesso Scott che racconta:
In occasione della progettazione dell’Apple II Steve passò in rassegna migliaia di tipi di beige diversi, ma nessuno di essi era di suo gradimento.
Alla fine, l’azienda creò il suo proprio colore che fu brevettato sotto il nome di “beige Apple”.
Di fronte ad un simile aneddoto, ci stupiremmo quindi ancora se ci dicessero che i 10 mesi di ritardo dell’uscita dell’iPhone 4 bianco sono legati all’indecisione relativa alla giusta e perfetta tonalità di bianco?
Curiosità queste, che la dicono lunga circa la personalità decisamente eccentrica del CEO più amato del mondo Hi-Tech.
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