La nuova offerta di iTunes Store permetterà agli utenti di disporre di contenuti digitali sui server di Apple e accedervi con il nuovo servizio Web di iCloud. Con l’accordo si potranno caricare anche le canzoni in un dispositivo. La notizia non è stata ancora confermata ufficialmente, ma di sicuro il servizio sarà operativo dal 6 giugno.
Apple ha raggiunto l’accordo, per le licenze necessarie al servizio di streaming audio, con Sony Corp, EMI Group e Warner Music Group. Quasi imminente l’accordo anche con la più grande compagnia di registrazione audio, la Universal Music Group. Manca all’appello un contratto con gli editori musicali, e il cerchio delle licenze necessarie sarà chiuso completamente. Agli utenti verrà così permesso di scaricare musica su più apparecchi, e di gestire tutte le possibili funzioni del servizio cloud.
Questo tipo di accordo è stato rifiutato invece da Amazon, mentre Google è intenzionata a seguire su questa strada la Apple.
Natalie Kerris, portavoce di Apple, ha rifiutato di commentare, così come i rappresentanti delle etichette musicali.
Apple è il più grande rivenditore di musica degli Stati Uniti, e segue Amazon e Google nel servizio di musica in streaming dalla rete. A differenza dei prodotti concorrenti, la musica resa disponibile da Apple non richiederà nessun upload. E questa è di sicuro una delle conseguenze degli accordi legali di questi giorni, accordi che vedono interessate tutte le etichette musicali concentrate nel nuovo business, con la speranza di riavvivare il mercato con nuovi lauti introiti.
E’ certo che Apple aggancerà il servizio iCloud allo storico MobileMe, e secondo alcuni esperti il servizio aggiuntivo avrà un costo da sommare all’abbonamento classico. Con il servizio disponibile sugli apparecchi mobili attraverso MobileMe, Apple vuole tenere il passo (e magari allungare) sulla concorrenza motorizzata Android.
La conferenza Worldwide Developers di giugno non sarà utilizzata come gli anni precedenti per la presentazione del nuovo modello di iPhone, ma sarà concentrata completamente sui nuovi software in arrivo, come Lion e la prossima versione di iOS.
Apple ospiterà il servizio di iCloud nel nuovissimo data center nella Carolina del Nord, costato un miliardo di dollari. Lo store e il conseguente streaming via rete sarà quindi localizzato nella nuova sede costruita ad hoc per il servizio iCloud.
Fonte: NYT