Nemmeno Matty Benedetto è riuscito a risolvere il problema del Magic Mouse

Matty Benedetto credeva di aver risolto il grande problema del Magic Mouse.

Matty Benedetto è diventato famoso per le sue invenzioni piuttosto stravaganti, ma che hanno tutte una cosa in comune: funzionano davvero. Queste invenzioni vanno sotto il marchio Unnecessary Inventions, ma il suo ultimo progetto non ha avuto il lieto fine.

Questo progetto riguardava il Magic Mouse di Apple e l’assurda posizione della sua porta di ricarica, che costringe l’utente a non usare il mouse mentre è in ricarica. Apple afferma che una ricarica di due minuti basta per alimentare il mouse per il resto della giornata, ma per alcuni è solo uno degli esempi più ridicoli dell’ossessione dell’azienda per la forma rispetto alla funzionalità.

Matty Benedetto ha deciso di provare a risolvere il problema con il design esistente del Magic Mouse 2. Attraverso il potere della determinazione e della la stampa 3D ha progettato quella che pensava sarebbe stata una soluzione intelligente al problema. Partendo da un cavo di ricarica Lightning con un connettore ad angolo retto all’estremità, Benedetto ha progettato e stampato in 3D un sollevatore per il retro del Magic Mouse 2 che rotola su una coppia di cuscinetti a sfera in metallo. Questo sistema consente al mouse di scorrere sulla scrivania mentre è collegato a una fonte di alimentazione e si sta ricaricando.

Sicuramente nella teoria si tratta di una soluzione geniale, completamente funzionale. Peccato che il Magic Mouse 2 smetta di funzionare quando è collegato a una fonte di alimentazione. Non è chiaro il motivo di tale scelta di Apple, dato che la Magic Keyboard e il Magic Trackpad continuano a funzionare anche mentre sono in carica.

Quindi purtroppo questa invenzione si è rivelata infruttuosa.

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