Le vendite dei MacBook continuano a crescere

Nonostante la pandemia di coronavirus, le vendite di MacBook continuano ad andare a gonfie vele. Merito dello smart working?

Secondo un nuovo rapporto di DigiTimes, le vendite di MacBook nel terzo trimestre del 2020 sono aumentate di un quinto rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

MacBook Pro 13

Il rapporto rispecchia in gran parte i risultati fiscali annunciati da Apple per il terzo trimestre fiscale del 2020, in cui le vendite di Mac hanno visto un’impennata sopratutto grazie al proliferare dello smart working. Le vendite di Mac hanno registrato una crescita a due cifre durante il trimestre, con un aumento del 20% rispetto allo scorso anno.

Parlando di cifre, le vendite dei Mac hanno portato nelle casse di Apple ben 7 miliardi di dollari, un bel aumento rispetto ai 5,8 miliardi di dollari dello stesso trimestre di un anno fa. Sono state registrate vendite record sopratutto in Giappone e nella zona del Pacifico.

Nel corso del 2020, Apple ha rilasciato un ‌nuovo MacBook Air‌ a marzo e un nuovo ‌MacBook Pro‌ da 13 pollici a maggio.

Il rapporto rileva inoltre che questo tasso di crescita consentirà ai fornitori di Taiwan di mantenere alto il numero di spedizioni nel terzo trimestre del 2020, almeno fino a quando la produzione degli iPhone di prossima generazione di Apple non entrerà a pieno regime. Al momento, infatti, i produttori stanno spedendo diodi per MacBook e iPhone di vecchia generazione, mentre le consegne correlate ai dispositivi di prossima generazione vanno ancora a rilento.

Questo ritardo è assolutamente compatibile con quanto ammesso da Apple nella sua chiamata agli utili dello scorso luglio, secondo cui i modelli di iPhone 12 del 2020 verranno rilasciati più tardi del solito. Il CFO di Apple Luca Maestri ha dichiarato che gli iPhone 2020 saranno disponibili “poche settimane dopo” rispetto agli iPhone 2019 (disponibili a fine settembre).

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