Commodore 64, il mito assoluto dei ragazzi anni ’80 torna in versione moderna! [NEWS]

Vi chiederete: cosa c’entra il Commodore 64 con il mondo Mac? Tutto e niente è la risposta più adatta. Negli anni d’oro del Boom del Macintosh, infatti, la gente comune comprava un Commodore 64 ed era felice. Il Mac era il computer più bello e potente, il Commodore quello più diffuso. Sembrava ormai dimenticato, eppure questo autentico mito degli indimenticabili pomeriggi di noi bambini anni’80 è tornato, e stavolta in versione potenziata!

Sono passate quasi 30 primavere da quell’indimenticabile 1982. L’Italia vinceva un mondiale a dir poco incredibile, al cinema c’era ET e i giovani dell’epoca si preparavano a entrare nell’era dei personal computer. Erano anni davvero intensi e grandi cambiamenti stavano per arrivare. Dall’altra parte dell’Oceano, nel frattempo, Apple era in un momento di stasi: l’Apple II era ormai una macchina superata e occorreva aggiornarsi lanciando un nuovo modello, l’Apple III (fine 1980).

Purtroppo il caro Steve Jobs ebbe la “brillante” idea di eliminare la ventola di raffreddamento dal nuovo computer (secondo lui non elegante) e a causa di questa scelta l’Apple III si rivelò un disastro: si surriscaldava facilmente e molti modelli dovettero essere richiamati. Tra l’altro era una macchina incredibilmente costosa ( tra i 4800 e i 7000 dollari!) e dunque alla portata di pochi.

Ma nel 1982, appunto, venne lanciato l’economico Commodore 64, della nota azienda americana, e fu un successo clamoroso. In pochi anni s’impose, in modo a dir poco incredibile, come computer user friendly facile da utilizzare, la giusta potenza (solo 64Kb di RAM!!) per effettuare svariate operazioni (tabelle, fogli di calcolo, musica digitale….ecc) e un parco titoli dedicato ai videogiochi da far impallidire ancora oggi. Non a caso il Commodore 64 è stato e resterà sempre il computer più venduto di tutti i tempi.

Quasi un bambino anni ’80 su due, in America, è cresciuto con un Commodore 64 collegato alla Tv del salotto. E da noi in Italia non andò tanto diversamente. Tv-color colonizzate, decine di cassette piene di giochi, fogliettini scritti a mano per tenere a mente i riferimenti numerici di ogni titolo( così facendo si poteva mandare avanti una cassetta e caricare, ad esempio, il quinto gioco senza dover caricare anche i primi 4) e mamme imbestialite che ci urlavano contro le solite parole “Spegni quell’affare che ti rimbambisci!”. Ma noi continuavamo, imperterriti, a consumare il nostro Joystik (rigorosamente con l’auto-fire), felici e appagati.

Di tempo ne è passato, mamma mia quanto, ma quei ricordi resteranno con noi, bimbi di ieri, uomini di oggi.

E allora non può che farci piacere sapere che, proprio in questi giorni, questo mito assoluto del passato è tornato sul mercato. Si, avete capito bene: il Commodore 64 è di nuovo in vendita, ma stavolta, pur mantenendo la stessa inconfondibile estetica, ha un motore di tutto rispetto sotto il cofano.

Vediamone le caratteristiche:

  • Processore Atom Dual core a 1,8 GhzNvidia Ion 2 con supporto all’alta definizione
  • Lettore Dvd/Blu Ray
  • 2Gb di RAM DDR3 espandibile a 4Gb

  • Lettore multiformato di memory card (SD, SDHC, Compact Flash, Xd…ecc)
  • 4 porte USB

  • Porta HDMI
  • Porta Ethernet
  • Firewire 400/800
  • Audio/Video Composite

  • Sistema Operativo Linux ( ma a detta della casa ci si può installare tranquillamente anche Windows 7)
  • Emulatore C=64 originale per riprodurre alla perfezione il sistema a 8-bit e i videogiochi dell’epoca

Il nuovo C=64 sarà disponibile dal prossimo mese in quattro versioni, con un prezzo che va dai 595 agli 895 dollari. Maggiori informazioni potete trovarle sul sito ufficiale.

Lunga vita al Commodore 64!

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