Periodo d’oro per Apple, e anche i Mac fanno la loro (piccola) parte

Come già abbiamo più volte raccontato, qui come su iPhoneItalia o su iPadItalia, l’ascesa di Apple è inarrestabile, vertiginosa e, specie in tempo di crisi economica, per certi versi anche sorprendente. In questo contesto anche il mercato dei Mac, comunque ancora un prodotto di nicchia, cresce mostrando segni di vitalità oltre le attese. A dare la notizia è, come spesso accade, Gartner.

Un recente lavoro pubblicato da Gartner mostra un significativo aumento della quota di Apple nel mercato globale di PC (intesi ovviamente come Personal Computer), superiore anche a quel 4% che la società aveva registrato nel 2010; entro la fine dell’anno infatti si dovrebbe raggiungere la quota 4,5%.  E l’incremento è ancora più significativo se si guarda al fatto che nel vicino 2008 Apple aveva registrato una quota del 3,3%.
Per farci un’idea di quello di cui stiamo parlando, nello stesso studio Gartner prevede che Windows 7 diverrà leader assestandosi entro la fine del 2011 su di una quota del 42%.

Gartner rileva come Apple sia più forte nei mercati -che definisce- maturi, ovvero quelli in qualche modo già abituati ai prodotti di punta della casa di Cupertino, ovvero iPod, iPad e soprattutto iPhone; non a caso le regioni in cui i Mac sono maggiormente diffusi rimangono l’America del nord e l’Europa occidentale (va sottolineato che quindi quel 4% è dato da una media tra aree in cui la penetrazione dei prodotti Apple è quasi nulla ed altre dove la quota di mercato-PC occupata dai Mac è all’11%, come nel caso del Nord America).
Secondo gli analisti questo incremento anche nel settore PC è da attribuire a quella sorta di ecosistema che in Apple hanno saputo creare costituito da PC, iDevices, sistemi operativi e software, tutti perfettamente integrati fra loro e dalla estrema facilità di utilizzo.

E gli altri? Linux rimane confinato in una fetta di mercato inferiore al 2% mentre Chrome OS, fantomatici sistemi operativi di HP e chissà cos’altro restano su percentuali ancora più basse, non accreditati di nessun incremento nel breve termine.

Interessanti (curiose) infine le previsioni per il futuro. I Mac dovrebbero arrivare al 5,2% nel 2015, sempre su base globale, mentre l’iPad, che al momento occupa una quota del 68,7%, scenderà restando comunque al di sopra del 47% entro il 2015.
Ci rivediamo fra 4 anni per vedere se ci hanno preso.

[via AppleInsider]

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