La settimana scorsa, il blackout di CrowdStrike ha scosso tantissime aziende in tutto il mondo in un modo che pochi eventi tecnologici erano riusciti a fare in passato.E senza alcuno sforzo da parte di Apple, l’accaduto può essere considerato come una delle migliori campagne pubblicitarie per il Mac.
Durante i primi momenti del blackout globale causato da CrowdStrike, molte domande sono rimaste senza risposta. Come è successo? Qual è la soluzione? A quanto ammonta il danno?
Una domanda, però, ha trovato risposta rapidamente: questo blackout ha colpito i Mac?
La risposta è un secco no.
I meme hanno cominciato a circolare. Alcuni mostravano utenti Mac rilassati, che mantenevano la calma mentre il resto del mondo veniva gettato nel caos.
CrowdStrike è stato un evento importante che ha portato problemi significativi a tantissime persone.
I sistemi informatici che attualmente alimentano compagnie aeree, banche, centri di emergenza e altro ancora non saranno probabilmente sostituiti dai Mac. Non ora.
Non ci si aspetta che American Airlines annunci una transizione al Mac a causa di CrowdStrike. Non solo sarebbe una gigantesca impresa in termini di tempo e denaro, ma è anche possibile che, per molte aziende, il Mac semplicemente non abbia gli strumenti necessari per gestire la loro infrastruttura IT.
Detto questo, dove il Mac può davvero beneficiare di CrowdStrike è nelle vendite al consumatore.
Se sei un utente in cerca di un nuovo computer e hai la scelta tra un Mac e un PC, c’è una buona probabilità che l’ago si sia spostato un po’ più verso il Mac dopo CrowdStrike. Soprattutto se hai seguito attentamente il blackout o hai letto alcune delle spiegazioni sulle sue origini.
Dichiarazioni come quella che Microsoft ha dato al Wall Street Journal non ispirano molta fiducia nei PC.
Un portavoce di Microsoft ha infatti detto che l’azienda non può legalmente isolare il suo sistema operativo allo stesso modo in cui fa Apple a causa di un accordo raggiunto con la Commissione Europea a seguito di un reclamo. Nel 2009, Microsoft ha accettato di dare ai produttori di software di sicurezza lo stesso livello di accesso a Windows che ha Microsoft.
Quindi, con le parole di Microsoft, abbiamo la conferma che i PC non possono essere sicuri come i Mac?
Di fatto, sembra evidente che eventi come questo mettono in risalto la sicurezza del Mac rispetto ai PC. Gli utenti non esperti di tecnologia possono essere facilmente influenzati da tali incidenti, vedendo nel Mac una scelta più sicura e affidabile. Questo, senza dubbio, potrebbe spingere molti a considerare l’acquisto di un Mac per la loro prossima macchina.
Cosa ne pensate?