Hand-on: Parallels Desktop 10 per OS X Yosemite – VIDEO

In questi giorni abbiamo potuto provare in anteprima il nuovo Parallels Desktop 10 per OS X 10.10 Yosemite. L’aggiornamento, di cui vi avevamo già parlato qui, è veramente molto interessante e porta diversi miglioramenti che abbiamo potuto sperimentare direttamente, specialmente per quanto riguarda l’utilizzo di Windows in macchina virtuale. A seguire le nostre impressioni in video.

La prima cosa che balza all’occhio dopo aver installato (o aggiornato) Parallels Desktop in versione 10 è senza dubbio la pulizia e la maggiore semplicità dell’interfaccia grafica. Gli sviluppatori del noto programma sono infatti riusciti a rendere non solo più carino (e in pieno stile OS X Yosemite) il nuovo Parallels Desktop 10, ma ne hanno anche migliorato l’intuitività.

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Ma oltre a questo, i miglioramenti si sono concentrati in modo particolare anche nella resa delle macchine virtuali, ora più “generose” in termini di batteria e storage. Il nuovo Parallels, infatti, offre un’autonomia di batteria migliorata del 30%, in modo da garantire un flusso di lavoro più lungo e senza interruzioni, e adesso le macchine virtuali utilizzeranno spazio su disco solo quando realmente necessario, senza creare così dei file temporanei giganteschi che andrebbero (come capitava in passato) a rallentare moltissimo il sistema, oltre a riempire l’hard disk dell’utente.

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Parallels Desktop 10 porta inoltre molte delle caratteristiche di Mac OS X Yosemite su Windows, come il supporto a iCloud Drive, la condivisione di messaggi SMS e iMessage su Windows, il controllo delle macchine virtuali attraverso l’anteprima di Spotlight e la funzione QuickLook. Nuovi miglioramenti che semplificano ulteriormente l’utilizzo riguardano la presenza di wizard che guideranno gli utenti, aiutandoli a ottimizzare la loro esperienza d’uso, a migliorare le prestazioni e a incrementare l’autonomia dei loro dispositivi.

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Il nuovo Parallels Desktop 10 per Mac offre importanti miglioramenti in termini di semplicità di utilizzo, di miglioramento della produttività e di incremento delle prestazioni.

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Prestazioni e ottimizzazione:

  • fino al 48% più veloce nell’apertura di documenti su Windows
  • incremento dell’autonomia fino al 30%, per offrire agli utenti più tempo per completare il loro lavoro quando ne hanno bisogno
  • fino al 10% di riduzione nell’utilizzo della memoria del Mac per il funzionamento delle macchine virtuali
  • fino al 50% più veloce nell’avvio delle applicazioni di Office 2013 all’interno delle macchine virtuali (con impostazioni di default)
  • le machine virtuali utilizzano ora lo spazio sul disco del Mac strettamente necessario. In più, l’ottimizzazione in tempo reale compatta automaticamente il disco virtuale evitando il bisogno di effettuare ottimizzazioni manuali periodiche
  • il Free Disk Space Wizard permette di analizzare e ottimizzare lo spazio su disco utilizzato da Parallels Desktop e dalle macchine virtuali

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Parallels Desktop 10 per Mac è disponibile ora come aggiornamento della versione attuale di Parallels Desktop per Mac. La versione completa sarà disponibile a partire dal 26 agosto per i nuovi utenti all’indirizzo: www.parallels.com/desktop, così come la versione fisica, che verrà distribuita in tutto il mondo.

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Il prezzo suggerito di vendita di Parallels Desktop 10 per Mac è di 79,99 euro, mentre la Student Edition è disponibile a 39,99 euro. Gli aggiornamenti per le versioni 8 e 9 sono invece offerti a 49,99 euro. Gli utenti di Parallels Desktop 10 per Mac riceveranno inoltre un abbonamento trimestrale all’app Parallels Access, con il supporto fino a 5 Mac e PC e a un numero illimitato di dispositivi iOS e Android.

Il software Parallels Desktop per Mac Enterprise Edition è disponibile all’indirizzo:http://www.parallels.com/products/business.

Il plugin Parallels Mac Management (www.parallels.com/products/mac-management) per il Microsoft System Center Configuration Manager (SCCM) estende infine l’infrastruttura SCCM esistente in modo da permettere di scoprire, registrare e gestire i Mac come se fossero dei PC, semplificando l’installazione e la gestione delle immagini di Mac OS X.

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