6 mesi di vita e 4 rilasci per Choco, software per collage oggi in promozione

Sulle nostre pagine ne abbiamo segnalato l’esordio in quel di luglio 2012 con un prezzo “bomba” e per l’offerta consueta, torniamo sui nostri passi, per valutare se abbia ancora assi per indurci all’acquisto….

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Può un semplice collage, un’insieme di foto, di immagini, assurgere a forma d’arte? Su Mac sappiamo che la grafica la fa da padrone e con un guizzo di creatività è possibile dare vita a opere originali e uniche ma avendo a disposizione gli strumenti giusti, concretizzare quanto in mente diventa di certo un gioco da ragazzi… Una sorpresa, questo Choco

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… che abbiamo “scartato” lo scorso anno, sviluppato da Candy square (è tutto un “dolciume”…) con cui assemblare foto ed immagini in modo visivo, in modo rapido, in modo istantaneo, grazie ad una nutrita serie di modelli altamente personalizzabili e un’interfaccia grafica che induce all’indigestione. La release d’esordio, di cui trovate memoria a questo indirizzo, si è presentata sul mercato come una novità non da poco proprio in virtu del suo aspetto così… cioccolatoso, pacioso, in grado di nascondere una complessità implementativa di cui per certo gli sviluppatori conservano ogni build, concretizzata ad oggi nella revisione 1.4.

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Al nutrito set di funzioni disponibili che spaziano dal generatore casuale di layout ai sofisticati effetti di bordatura o fusione, l’ultima versione in linea aggiunge:

  • Nuovi sprite nella libreria;
  • La possibilità di avere millimetri e pollici per le misurazioni nel collage;
  • Preset e risorse ampliati;
  • Correzioni e cambiamenti non meglio identificati.

A margine segnaliamo qualche pro e contro, grazie anche ai commenti degli utenti:

  • nella prima versione abbiamo segnalato la mancanza del supporto per le schede acceleratrici… supporto che ora c’è a tutto vantaggio dei nuovi Mac e soprattutto dei tempi (abbattuti) di renderizzazione;
  • l’impossibilità di definire una cartella contenente le immagini e lasciare che sia il programma a caricarle ed utilizzarle per la gestione delle cornici;
  • una lacuna non da poco… ovvero iniziato il lavoro di “compositing” deve essere portato a termine nella sessione di inizio perché i riferimenti agli assets (le risorse scelte) non sono conservati nel programma quindi si è obbligati a ritrovarli ogni volta.

Resta invece confermato il prezzo di acquisto $17.99 che tuttavia fino a domani sarà di soli 8.99 dollari grazie allo sconto del 50% proposto da MacUpDate. Versione dimostrativa ed il necessario per procedere in cassa a questo indirizzo.

 

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