Uno sviluppatore ha scoperto che lo Studio Display integra 64 GB di storage interno, ma solo 2 GB vengono effettivamente utilizzati dal display.
Come evidenziato dallo sviluppatore “Khaos Tian”, Studio Display utilizza solo 2 GB dei suoi 64 GB di memoria NAND interna. È probabile che sia necessario un po’ di spazio libero per gli aggiornamenti del firmware, ma i 62 GB inutilizzati sono apparentemente inutili al momento. Apple non ha confermato la quantità di memoria interna dello Studio Display nelle sue specifiche tecniche.
La scoperta non sorprende, dato che lo Studio Display contiene un chip A13 Bionic e il sistema operativo iOS 15.4. Nessuno dei dispositivi con il processore A13 come gli iPhone è mai stato disponibile in configurazioni di archiviazione inferiori ai 64 GB, il che potrebbe suggerire che quantità minori di memoria NAND siano incompatibili con il controller di archiviazione dell’A13 e che per questo Apple abbia utilizzato tale opzione.
Inoltre, lo Studio Display contiene esattamente lo stesso chip A13 Bionic da 2,65 GHz, configurazione della fotocamera frontale Ultra Wide da 12 MP con Center Stage e configurazione di base di archiviazione da 64 GB dell’iPad di nona generazione.
Lo Studio Display utilizza poi un connettore di alimentazione non standard sul retro, ma sebbene sia tecnicamente rimovibile, è meglio non farlo senza assistenza tecnica anche perché c’è bisogno di un tool particolare.
Mentre la maggior parte dei monitor per computer utilizza un connettore di alimentazione standard che consente di collegare e rimuovere facilmente il cavo, Apple ha seguito una strada diversa per Studio Display utilizzando la propria connessione per il cavo, oltre a spedire il monitor con il cavo già collegato e in posizione.
Nelle note di rilascio del monitor, Apple afferma che “Il cavo di alimentazione non è rimovibile”. In realtà, è fisicamente possibile effettuare questa operazione, ma è altamente sconsigliata per evitare problemi e danni al cavo.