La class action per i problemi di affidabilità delle tastiere a farfalla montate sui MacBook e i MacBook Pro andrà avanti, malgrado la richiesta di Apple di bloccare la denuncia.
Nella giornata di ieri, un giudice federale ha infatti respinto la richiesta di Apple di fermare la class action e di non farla arrivare in tribunale. La denuncia è stata presentata a maggio 2018, con diversi utenti Apple che lamentavano problemi di affidabilità con le tastiere a farfalla dei MacBook e dei MacBook Pro, tanto da considerarla “inutilizzabile e inadatta per il suo uso ordinario“. Inoltre, la class action sostiene che Apple fosse a conoscenza dei problemi della tastiera a farfalla, ma non ha fatto niente per rimediare.
Il giudice distrettuale degli Stati Uniti Edward Davila ha deciso che Apple dovrà affrontare la causa in tribunale, dove dovrà difendersi dalle accuse di non essere riuscita a trovare una soluzione efficace per risolvere i problemi delle tastiere a farfalla, che ancora oggi affliggono molti utenti di MacBook, MacBook Air e MacBook Pro.
Apple ha attivato un programma di riparazione della tastiera a farfalla, ma nella denuncia si nota che la riparazione non risolve necessariamente i problemi di affidabilità. Secondo i querelanti, Apple sta semplicemente sostituendo le tastiere difettose con tastiere che a un certo punto si romperanno nuovamente.
La causa riguarda i modelli MacBook e MacBook Pro introdotti dal 2015 ad oggi. Il MacBook Air non è menzionato, ma probabilmente verrà aggiunto presto nella class action.
Apple non ha commentato la notizia. Tra l’altro, e questo non giocherà a favore dell’azienda, Apple ha da poco lanciato i nuovi MacBook Pro 16″ con una rinnovata tastiera a forbice, che di fatto risolve tutti i problemi. Un’ammissione di colpa?