Dropbox vs iCloud: la sfida

Non si conoscono i dettagli o le cifre, ma è noto che qualche anno fa Steve Jobs incontrò il CEO e fondatore di Dropbox, Drew Houston, per discutere un’offerta di acquisizione. E’ altrettanto noto che Houston declinò l’offerta e che, a posteriori, appare come una delle migliori decisioni un CEO possa aver preso. Scelta rafforzata ancor di più oggi da circa 200 milioni di ragioni.

Dropbox-Interview

Al tempo apparve forse come un azzardo, date le cifre che solitamente Apple decide di mettere sul piatto quando punta un obiettivo con la ferma intenzione di concludere un affare per colmare sue lacune e offrire nuove importanti funzionalità.

Questo azzardo appare in tutta la sua evidenza oggi, alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate da Houston durante un’intervista al Dreamforce parlando di quei giorni; il fondatore di Dropbox ricorda che Jobs parlò chiaro e illustrò con precisione il suo piano: in pratica o vi fate acquisire o vi cancelliamo dal business.

Poco tempo dopo Houston si ritrovò a guardare un keynote in cui Steve Jobs presentava il nuovo servizio iCloud mostrando di voler mettere in pratica quanto promesso “He was calling out by name and saying he wants to kill us with iCloud”.

iCloud sta perfezionandosi ogni giorno di più, ma i dati dicono che Dropbox, nonostante i numerosi competitor, sia ancora il servizio più diffuso e apprezzato dai clienti.

Chissà, forse merito anche dell’aver deciso di accettare la sfida di Jobs dimostrando che credere nella propria azienda e nei propri clienti, cercando di soddisfare al meglio le loro esigenze, mantenendo alta la qualità del servizio e avendo obiettivi ben chiari è il modo migliore di fare business.

In pieno stile Apple.

 

Fonte e Immagini: itBusiness

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