Si sa, eliminare una applicazione da Mac OS X è davvero semplice: nessuna procedura particolare come succede per altri OS, basta prendere l’applicazione e trascinarla nel cestino (ricordandosi poi di svuotarlo per rendere effettiva l’eliminazione). In realtà con questo metodo qualcosa della nostra applicazione potrebbe rimanere nel sistema: si tratta di fliles o di cartelle che, pur non essendo dannosi in alcun modo, alla lunga potrebbero occupare molto spazio sul vostro disco fisso, specialmente se siete abituati a provare ogni novità installando e disinstallando un gran numero di app.Per ovviare a questo problema ci viene in aiuto AppDelete.
Si tratta di una app molto intuitiva e davvero facilissima da usare: basta trascinare sulla finestra di AppDelete o sulla sua icona nel dock l’applicazione che vogliamo eliminare e potremo vedere tutte le cartelle e i files ad essa collegati.
Ad esempio, questo è quello che verrebbe eliminato volendo disinstallare Cyberduck:
Come si vede, oltre alla applicazione medesima AppDelete mi mostra una serie di altri elementi permettendomi anche di scegliere quali voglio tenere e quali desidero eliminare mediante una spunta.
Ora facciamo click su “Elimina” ed il gioco è fatto!
AppDelete crea una cartella contenente tutto quello che ha eliminato e la colloca nel cestino (cosa tra l’altro molto comoda per rimediare ad eventuali errori).
Oltre alla possibilità di eliminare l’applicazione dal sistema, possiamo usare l’opzione “Archivio“; in questo caso ci verrà chiesto dove vogliamo posizionare la cartella creata da AppDelete in seguito all’eliminazione della app in modo da poterla recuperare in caso di necessità.
È Possibile scaricare AppDelete dal sito dello sviluppatore www.reggieashworth.com al costo di 7,99 dollari (meno di 6€ al cambio attuale); sul sito è disponibile anche una versione gratuita di prova.