Chi cerca un ottimo compromesso tra tastiera meccanica da gaming e look elegante e minimale potrà trovare nella EPOMAKER Shadow-X una soluzione piuttosto interessante. Scopriamola meglio nella nostra recensione completa.
Indice
Design della EPOMAKER Shadow-X
A livello di design, la tastiera meccanica Shadow-X si presenta con linee eleganti e minimali, un pizzico di look retrò ma una finitura grigia in linea con i moderni Mac. Provata, infatti, in accoppiata ad un iMac Pro e ad un MacBook Pro in colorazione Grigio Siderale, questa tastiera è sembrata parte integrante dell’ecosistema.
Le linee squadrate e compatte, insieme al piccolo display di stato la rendono sobria ed elegante ma, per le sessioni di gaming più spinto, è sempre possibile darle un tocco di colore grazie alla retroilluminazione RGB e ai tasti aggiuntivi in confezione, di colore giallo, che enfatizzano il carattere della tastiera.
Parliamo, nello specifico, di una tastiera compatta al 70% con 70 tasti e una manopola presente sul lato destro della scocca. Peccato che la manopola non possa essere usata per gestire il volume o altre funzioni specifiche del sistema e che, invece, serva solo come selettore della modalità di connessione, per passare da un dispositivo all’altro. Non è presente il tastierino numerico, così come non è presente la fila di tasti funzione.
Insolitamente lunga per essere una tastiera al 70%, le sue dimensioni sono di:
- Lunghezza: 370,4mm
- Larghezza: 129,8mm
- Altezza: 47,8mm
Il layout è di tipologia ANSI con tasti USA, quindi diverso dal nostro standard ISO ma questo non è un problema se solitamente non si guarda la tastiera durante la digitazione. Approfondiremo meglio l’argomento nel capitolo dedicato al comfort di scrittura.
I tasti sono in PBT double-shot e sono resistenti e piacevoli al tatto, pur non essendo traslucidi per agevolare la retroilluminazione durante le sessioni notturne. La differenza di colore tra il grigio dei tasti comuni ed il nero dei tasti speciali è parecchio intuitiva e ci è piaciuta molto.
Connettività cablata e wireless
Anche in questo caso, come sulle altre EPOMAKER che abbiamo recensito, sono presenti numerose modalità di connessione. Troviamo la possibilità di connettere la tastiera Shadow-X via cavo USB oppure tramite dongle wireless da 2,4GHz. Ancora, è presente il modulo Bluetooth 5.0 che garantisce tre slot diversi per abbinarsi con svariati dispositivi, poi comodamente selezionabili dalla manopola di cui parlavamo prima. Interessante notare che il polling rate è di 1.000Hz sia in modalità cablata che in modalità wireless, un buon valore di partenza per il gaming.
Comfort di scrittura della EPOMAKER Shadow-X
A livello di comfort di scrittura, la stabilizzazione dei tasti ci è piaciuta molto, così come il profilo laterale che accoglie bene le dita durante la digitazione. Peccato solo per il layout che rende, a volte, difficoltoso trovare le lettere accentate, in primis la ù che va cercata subito sopra il tasto invio.
In ogni caso, come dicevamo ad apertura articolo, se non si guarda spesso la tastiera ci si abitua immediatamente al nuovo layout e non si notano problematiche durante la digitazione. Nel nostro consueto test, ho raggiunto una velocità di scrittura molto vicina a quella ottenuta solitamente con la tastiera principale che uso da tantissimi anni (in media un paio di parole in meno al minuto).
Gli switch sono gli EPOMAKER Flamingo e offrono un ottimo feedback. Nel dettaglio, parliamo di switch con una corsa totale di 3,8mm, a 5 pin, e con forza di attuazione di circa 47g. Il sound è gradevole e preciso e risulta piacevole anche per lunghe sessioni di scrittura o di gaming. La stabilizzazione e la rigidezza della tastiera sono di ottimo livello e questo aiuta nella scrittura e riduce vibrazioni o suoni fastidiosi, merito anche dell’impiego di silicone e schiuma Poron.
Display multifunzione e software
Il piccolo display LCD da 1,06″ offre tantissime informazioni tra le quali troviamo orario e data, stato della batteria, connessione in corso e persino indicazioni sul caps lock, nonostante ci sia comunque una fila di LED di stato a disposizione.
Tramite il software per PC e Mac, come sempre utile ma che può essere migliorato a livello grafico, è possibile personalizzare il display e impostare una GIF animata oppure una foto che potrà farci compagnia durante il lavoro, oltre a personalizzare la tastiera in base ai gusti personali.
La batteria è da 3000mAh e garantisce, all’incirca, una decina di giorni di utilizzo. Si sale a circa due settimane se si spegne la retroilluminazione dei tasti. Chi la vuole usare, invece, al massimo delle potenzialità senza pensare alla batteria potrà sempre prediligere la connettività cablata.
Prezzi e disponibilità
La tastiera meccanica EPOMAKER Shadow-X viene proposta a 103,99€ su Amazon e ad 85 dollari sul sito ufficiale del produttore. La versione che abbiamo provato è quella con gli Switch Flamingo Epomaker.
La EPOMAKER Shadow-X è una tastiera elegante e raffinata, da poter usare in ufficio e in qualsiasi ambiente lavorativo grazie alla sobrietà dei colori e al sound non invasivo. Comoda da connettere a vari dispositivi, la tastiera risulta ben personalizzabile tramite il software EPOMAKER e il display integrato. Peccato per la mancanza di un vero potenziometro e per le dimensioni leggermente allungate della scocca che, pur essendo costruita con tanta attenzione, risulta meno compatta di quanto ci si aspetterebbe da una tastiera che non ha il tastierino numerico sulla destra. A meno di 100€ è, ovviamente, da consigliare considerando la struttura hot-swappable e la possibilità di essere personalizzata in ogni momento.
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Design
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Utilità
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Compatibilità
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Prezzo
Articolo in collaborazione con EPOMAKER.
In qualità di Affiliato Amazon, iPhoneItalia riceve un guadagno dagli acquisti idonei.
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