Vi ricordate di Everpix, quel servizio online (con tanto di app per iDevice) che oltre a fare da cloud storage per le vostre fotografie le organizzava automaticamente al posto vostro? Ecco, una delle funzioni più interessanti era “Flashback”, una email giornaliera che vi mostrava gli scatti fatto nello stesso giorno degli anni precedenti. Ecco come ricreare questa funzione sulle foto contenute nel vostro account Dropbox utilizzando iCal e Automator.
Everpix è, o meglio era, una particolare piattaforma, un servizio in grado di collezionare le vostre foto mantenendole sempre ordinate. In grado di aggregare sotto un unico tetto le foto presenti in iPhoto, nelle cartelle del computer, nel telefono, su Facebook, su Flickr, su Instagram e altri servizi, era fruibile su web o tramite app, rilasciata gratuitamente sullo store da 33cube, Inc. sia per iPhone che per iPad.
Everpix, a differenza di altri servizi di storage online, prendeva tutte le foto caricate e le sistemava in base alla data, creando ordine tra centinaia e centinai di scatti e facendo risparmiare moltissimo tempo; il tutto a fronte di un abbonamento mensile di 4,00 €.
Perché parliamo al passato? Perché Everpix, che pure è ancora online, è in fase di chiusura. Purtroppo il servizio, dopo due anni di operatività, non ha suscitato l’interesse di nessun investitore. Probabilmente gli sviluppatori speravano di essere acquisiti da qualche colosso, magari proprio da mamma Apple, così come accade a molte altre startup. Così non è avvenuto, ed ora il sito (in cui non è più possibile registrarsi) annuncia in home la chiusura in queste settimane.
Una delle funzioni più originali era certamente “Flashback”. Un’idea senza dubbio originale: ogni giorno era possibile visualizzare, oppure ricevere nella propria casella di posta, un collage di foto scattate nello stesso giorno degli anni precedenti. Un modo simpatico per avere una sorta di “effetto ricordo” e sapere cosa si stava facendo in quel giorno anni fa… un vero e proprio “salto nel passato”.
Una funzione simpatica ed originale: potrebbe essere quella di cui più gli utenti sentiranno la mancanza dopo la chiusura di Everpix. In fondo per lo storage online esistono molti servizi, e l’organizzazione può essere fatta offline su iPhoto, oppure a mano… mentre Flashback non si trova da nessun’altra parte. Ma c’è un modo, escogitato da Thomas Verschoren, per ottenere lo stesso effetto con le nostre foto.
E’ necessario appoggiarsi a uno storage online come Dropbox, ed impostare uno script di Automator da eseguire automaticamente tutti i giorni utilizzando iCal. Sembra complicato, ma non lo è.
Lo script di Verschpren (scaricabile da qui) cerca nella cartella Photos di Dropbox tutte le foto scattate in quel giorno un anno fa, due anni fa e così via, fino a 18 anni (un margine probabilmente più che sufficiente, dato che difficilmente avrete foto digitali scattate nel 1995). Copia quindi queste immagini in una nuova cartella denominata “_Flashback”, e rinomina anche i file come “Flashback NN AAAA.xxx” (Flashback 01 2013,jpg, Flashback 02 2013.jpg e così via). L’underscore davanti alla cartella ha una ragione: sfogliando Dropbox con il Mac (o con una app ad hoc, ad esempio Unbound), che visualizza le directory in ordine alfabetico, la cartella “_Flashback” comparirà per prima, proprio per via dell’underscore. Bisogna programmare un evento ricorrente in Calendario (ad esempio ogni mattina alla stessa ora) che lanci lo script; questo, una volta in esecuzione, provvederà anche a svuotare la cartella prima di riempirla nuovamente con le foto del giorno.
Riassumendo, i passi da fare, in sintesi, sono i seguenti:
- Scaricare lo script a questo link;
- Aprirlo con Automator e modificare la cartella di origine/destinazione secondo le vostre esigenze (di default è Dropbox/Photos);
- Creare un evento su Calendario, ogni mattina alla stessa ora, che lanci lo script: per farlo basta scegliere Avviso – Personalizza e al posto di “Messaggio con suono” scegliere “Apri file”.
E’ un sistema efficace, ma ha due difetti: richiede l’esecuzione dello script da parte del Mac, e duplica le fotografie. Un miglioramento potrebbe essere implementare una soluzione che utilizzi gli alias, per evitare di duplicare le foto ogni giorno.