Apple sta pensando a nuovi modi per far interagire gli utenti con i dispositivi tecnologici. Ormai non è più una novità. E’ da qualche tempo che girano in rete informazioni, indiscrezioni e voci che parlano di uno studio sull’interazione con gesti naturali e tramite realtà aumentata.
Apple starebbe lavorando per sviluppare una tecnologia che potrebbe consentire l’interazione con gesti naturali e tramite realtà aumentata con il sistema operativo e con le applicazioni. Stando a quello che si legge da un nuovo brevetto, parliamo quindi della possibilità per gli utenti di usare i movimenti per inviare input e segnali al computer e gestire OS X (o un futuro sistema operativo) e le applicazioni. Sarebbe un nuovo metodo di input che si aggiungerebbe ai classici sistemi che già conosciamo (mouse e tastiere).
Ma una delle cose più interessanti e curiose emerse dal brevetto in questione riguarda l’uso della realtà aumentata, magari con degli occhialini sviluppati ad-hoc capaci di mostrare i contenuti proiettati. Il progetto, denominato “Adaptive Projector” descrive come questa nuova tecnologia potrebbe sfruttare le superfici compatibili per permettere agli utenti di interagire con i device e i contenuti.
Inutile dire che questo genere di innovazione potrebbe essere molto interessante perchè potrebbe lanciare nuovi modi di interagire con i computer, e forse in futuro anche con altri device tecnologici. E’ da notare che, in questo progetto, si possono scorgere alcune similitudini con il progetto HoloLens di Microsoft.
Ricordiamo che, nel dicembre 2013, Apple ha acquisito PrimeSense, società specializzata nei sensori 3D, che in passato a lavorato con Microsoft per realizzare il famoso Kinect della Xbox 360.
Sono tante le ipotesi e le idee che si susseguono pensando a come Apple potrebbe sfruttare queste tecnologie e ovviamente dovremo aspettare per capire se e come Apple vorrà integrare questi brevetti in prodotti o servizi disponibili al pubblico e agli utenti. Non sempre le idee studiate e proposte nei brevetti diventano realtà. Aspetteremo e, nel caso dovessimo saperne di più, vi aggiorneremo.
Fonte: PatentlyApple, BGR