
Il nuovo MacBook Pro 14″ con M5 in molti Paesi europei (Italia compresa) e nel Regno Unito non include l’alimentatore in confezione. Da qui, il fraintendimento: “L’UE ha vietato i caricabatterie in scatola”. No.
La legge europea non proibisce ai produttori di inserire il caricatore: impone che al consumatore sia offerta la scelta di acquistare il dispositivo con o senza alimentatore per ridurre i rifiuti elettronici.
Negli ultimi anni l’Unione Europea ha spinto su due fronti:
- Standard unico di ricarica USB-C per la maggior parte dei dispositivi portatili (smartphone, tablet, laptop entro il 2026): serve a tagliare cavi/alimtatori incompatibili e quindi gli sprechi.
European Commission - Scelta “con o senza caricatore”: ai produttori è richiesto di offrire al cliente l’opzione di comprare il device senza alimentatore di ricarica; non c’è un divieto di includerlo gratis, né un obbligo di fare due confezioni diverse. Ogni azienda può decidere come applicare la scelta, purché la offra in modo chiaro.
- Commercio.gov
Tradotto: Apple potrebbe anche chiederti “Vuoi il caricatore incluso?” e metterlo a costo zero; ha invece scelto la strada più semplice dal punto di vista logistico, cioè niente alimentatore nella scatola di default in UE/UK, con acquisto separato per chi ne ha bisogno. È una decisione commerciale, non una costrizione del legislatore.

Se stai comprando un MacBook Pro M5 e ti serve un alimentatore, ecco alcuni consigli:
- Potenza: 70–100 W a seconda dell’uso; per video/3D o molte periferiche, punta a 96–100 W.
- Standard: USB-C Power Delivery (meglio se con PPS); ricarichi via USB-C o con cavo MagSafe 3-USB-C.
- Multiporta: ok i GaN compatti; verifica la ripartizione della potenza quando colleghi più dispositivi.
Cosa ne pensate di questa scelta?
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