Due tra le novità più interessanti di Yosemite sono sicuramente Continuity e Handoff, che permettono di avere una maggiore integrazione tra OS X e iOS e di iniziare un lavoro dal Mac, per poi continuare su iPhone o iPad e viceversa. Queste due funzioni sono attivabili solo sui Mac più recenti, ma un nuovo tool le rende utilizzabili anche sui modelli precedenti.
Ricordiamo che Handoff permette di trasferire le proprie attività da un dispositivo all’altro, riprendendo a lavorare da dove avevamo interrotto. Questo vale non solo per le applicazioni (ad esempio iWork o Mail), ma anche per le telefonate ed altro ancora.
Se da una parte Yosemite può essere installato su tutti i Mac usciti dal 2007 oggi, lo stesso non si può dire di Handoff e Continuity. Tali funzioni, infatti, possono essere utilizzate solo sui Mac prodotti dal 2012 in poi (MacBook Air, MacBook Pro, iMac, Mac mini) e sul Mac Pro del 2013. Inoltre, per poter continuare una chiamata da iPhone a Mac e viceversa è necessario installare iOS 8 sullo smartphone, mentre per continuare la scrittura di un SMS è necessario iOS 8.1
Anche AirDrop (tra dispositivi iOS e OS X) è supportato sugli stessi Mac che possono usufruire di Handoff, e lo stesso vale per la funzione Instant Hotspot. AirDrop tra Mac, invece è supportato su tutti i Mac rilasciati dal 2008 in poi.
AirPlay Mirroring funziona solo su Apple TV di seconda generazione o successive e su tutti i Mac rilasciati dal 2011 in poi. AirPlay Peer-to-Peer, invece, solo sui Mac rilasciati dal 2012 in poi e sulla Apple TV di terza generazione o successiva.
Grazie al Continuity Activation Tool è possibile abilitare Handoff, Instant Hotspot e AirDrop anche sui Mac non supportati. Si tratta di un’applicazione che, una volta avviata, abilita queste funzioni su Yosemite, semplicemente lanciando il programma.
Gli sviluppatori avvertono gli utenti sul fatto che si tratta di un tool che lavora a livello di sistema, quindi va utilizzato con le dovute cautele e con la consapevolezza dei relativi rischi. Dalle prove effettuate su alcuni Mac del 2011 e del 2010, non abbiamo notato alcun tipo di problema.
Ecco tutti i Mac compatibili con Continuity Activation Tool (per alcuni modelli è richiesta l’installazione di hardware aggiuntivo):
Tool e codice sorgente sono disponibili da questo link.