Fare surf è bellissimo, ma faticoso; farlo a Mavericks (California) apparentemente ancora di più, tanto che anche nei momenti di calma, tra un’onda e l’altra, serve parecchia energia per mantenersi pronti e reattivi. Spesso il “Finder” durante gli aggiornamenti tra una major release e l’altra evidenzia vari problemi e in molti casi evidenzia improvvisamente un eccessivo consumo di risorse: con il passaggio a Mavericks sembra che questa anomalia risulti accentuata e, fatto nuovo, si manifesti anche dopo installazioni pulite.
Aprendo “Activity Monitor” in molti casi è possibile osservare un eccessivo consumo di risorse, in particolare l’utilizzo della CPU può schizzare anche al 200%.
In attesa di individuare le possibili cause la soluzione resta la solita e cioè: salvare una copia di backup del plist relativo al Finder (in caso di problemi), rimuovere il plist e riavviare il Finder, forzando la riscrittura di un nuovo file, ecco nel dettaglio i passi da seguire:
- Aprire “Terminal” (Applications > Utilities)
- mv ~/Library/Preferences/com.apple.finder.plist ~/Desktop/
- killall Finder
Tenere monitorate le risorse utilizzate dal Finder tramite Activity Monitor: non dovrebbero più essere evidenti I picchi anomaly di CPU precedentemente rilevati.
ATTENZIONE: resettare il plist implica la perdita delle preferenze impostate in precedenza, che andranno ripristinate (Finder > Preferences).
Fonte e immagini: OSXdaily