“Puro guadagno, senza fatica“, “Un must-have fra le utility per Mac“: da due autorevoli testate, un giudizio su cui c’è ben poco da sindacare per un’utility che promette, e a quanto pare garantisce, di estendere l’autonomia dei nostro notebook.
Alzi la mano chi non baratterebbe qualche gigahertz di potenza per un pò di autonomia in piu’ e se i produttori di hardware per il mondo mobile primeggiano CPU a basso voltaggio o si ingegnano per far sì che ogni, minimo, istante di non-attività, sia colto per abbassare le frequenze di clock è chiaro come, a dispetto del passato, le priorità sono cambiate ed i notebook diventati veri e propri compagni di viaggi, per studio o lavoro, che non possono permettersi il lusso di vivere con l’auspicio di una perenne oasi nel deserto.
Mac OS X sul fronte energetico è efficiente per via della gestione pressocché ottimale dei vari processi, difatti diversamente dal mondo Windows non è necessario ricorrere ad utility per l’ottimizzazione della RAM, la configurazione a basso livello dei “tweak” per spremere a menadito l’hardware posseduto o del Task Manager sempre sotto osservazione benché per dirla tutta, non di rado i processi in esecuzione necessitano di una uscita forzata, soprattutto quando istanziati piu’ volte (si pensi ad esempio ad un browser Web cpn le sue n-tab aperte).
Se le premesse sono queste, quindi, di cosa continuare a parlare nella news? Mac OS X è efficiente ma come tutte le cose non perfetto per cui è possibile contribuire a migliorare la gestione delle risorse con alcune utility come l’App Tamer oggi in promozione.
Sviluppata da St.Claire Software e valutata, senza mezzi termini, come fra le utility piu’ efficienti ed efficaci per i computer della Mela, App Tamer è in grado di ottimizzare i processo in esecuzione sul sistema garantendo non solo migliori prestazioni, soprattutto su Mac non di ultima generazione, ma anche effetti tangibili sull’autonomia della batteria e… sul calore generato della CPU!
Alla base dei risultati ottenibili non ci sono patti con il Lato Oscuro della Forza bensì il patentato meccanismo di “tamming” che nelle ultime versioni del programma è stato migliorato con una funzione di auto-tamming in grado di valutare autonomamente quali processi porre in stop o chiudere del tutto. Il “tamming” prevede l'”addomesticamento”, decisamente meno accattivante da rendere in italiano…, dei processi in esecuzione ovvero:
- Il lanciare App Tamer;
- Il cliccare sulla finestra dei dettagli;
- Il mostrare i processi in esecuzione secondo l’ordine a noi piu’ gradito (consigliato comunque per consumo medio della CPU);
- Selezionare i processi che si desidera ottimizzare quindi applicare le modifiche apportate.
L’applicazione è istantanea e fin da subito è possibile quantificare l’impatto che avevano le applicazioni evidenziate sull’utilizzo di preziosi cicli-CPU o del quantitativo di RAM allocata. Per quanto semplici, tuttavia, anche tali passaggi alla lunga possono determinare stress e demotivare gli ottimizzatori piu’ incalliti per cui in casa St.Claire Software hanno implementato una modalità di tamming automatico, in grado di valutare, di volta in volta, i processi da porre in idle o quelli da chiudere in via definitiva.
Per una volta non è pura propaganda ma come apostrofato da MacWorld, che di certo non è l’ultimo arrivato…, “puro guadagno, senza sforzo” ma poiché anche il costo dell’applicazione è tanto virtuale quanto reale, si potrebbero nutrire ancora dubbi che di certo possono essere fugati scaricando la versione completa del programma valida per 15 giorni direttamente da questa pagina e, almeno per voler beneficiare dell’offerta, passare entro domani in cassa poiché il software è acquistabile con una riduzione di prezzo del 40% a soli $8.99 anziché 14,95 dollari.