Conquista addetti stampa ed utenti finali LandingZone, la dock per aggiungere quanto sacrificato in nome della portabilità.
I MacBook Air rappresentato lo stato dell’arte in fatto di miniaturizzazione nel mondo notebook e benché gli sfidanti non manchi, rifocillati anche dai nuovi UltraBook di casa Intel, design Unibody e feeling restano ad appannaggio esclusivo del portile della Mela. Le dimensioni calcolate al millimetro ed il peso da centellinare al grammo hanno tuttavia determinato, a torto o ragione, la rimozione di alcune porte di connessione e slot di espansione che nei nuovi modelli potrebbe comunque essere giustificata nell’ottica di voler spingere Thunderbolt ma per le generazioni passate è e rappresenta un vero e proprio tallone d’Achille (va da sé che i detrattori adducano proprio tali elementi per mettere in cattiva luce l’Air).
E’ possibile recuperare immolato in nome della linea e del design con la nuova dock di espansione prodotta da InfiniWing, start-up che ha materializzato questo progetto grazie ai fondi raccolti con donazioni di utenti su Kickstarter, presentata in occasione dell’expo MacWorld iWorld ed oggetto di una primissima recensione ad opera di Electronista.
La dock è compatibile con i modelli MacBook Air 11″ e 13″ ed oltre ad integrarsi in modo “continuo” con il Mac, dalle foto infatti sembra un elemento unico con il portatile, espande le potenzialità con le caratteristiche a seguire:
- 4 porte USB 2.0 (e qui viene da chiedersi il perché non 3.0…);
- una porta 10/100T Ethernet (idem a sopra… perché non la Gigabit);
- una Mini DisplayPort in grado di offrire risoluzione di output pari a 2560×1440
- uno slot per l’ancoraggio del notebook, onde evitare spiacevoli sorprese, compatibile con lo standard Kensington Locks
- disponibilità per la versione a 11″ o 13″ MacBook Air (2010 o piu’ recenti)
- design splendido e progettazione sopraffina, eleganza e stile… tutto brevettato!
- fornita con alimentatore US (100~240 Vac)
Il recensore della testata online è entusiasta di questo prodotto e ne tesse le lodi soprattutto per il design, aspetto in genere trascurato dai produttori di accessori in nome del “more of the same”, ma che in questo modello è servito proprio come punto di partenza per la progettazione dei vari slot disponibili. La dock dovrebbe avere prezzo su strada di 199 dollari ma al momento non è noto chi si occuperà della produzione in volumi e soprattutto se mai sbarcherà nel Vecchio Continente.
[ Fonte: Electronista ]